<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Villa Sigurtà riapre palazzo e giardino

Da mercoledì Villa Sigurtà apre ai visitatori su appuntamento. Si potrà accedere a palazzo monumentale e giardino privato di circa tre ettari; luoghi ricchi di storia e bellezza. Sono previste anche degustazioni di vini, organizzate dall’Azienda Agricola Onofria che appartiene alla famiglia Sigurtà proprietaria della residenza. Il tutto si svolgerà nei tempi e con le modalità, disposti durante e dopo l’emergenza sanitaria Covid19. L’apertura al pubblico della villa permetterà anche che in orari e date indipendenti e compatibili vi si possano organizzare eventi cerimonie e riunioni, una volta confermata la disponibilità. La prestigiosa dimora fu teatro di importanti pagine del Risorgimento. Nella seconda Guerra d’Indipendenza fu scelta per un breve soggiorno dall’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria ed in seguito fu Quartier Generale di Napoleone III. Poi, in epoche assai più recenti, i Conti Sigurtà vi ospitarono i membri di diverse case reali Europee, capi di stato, premi Nobel ed eminenti scienziati così come alcune delle massime figure della lirica. L’edificio di ispirazione palladiana, fu costruita tra il 1689 ed il 1693 dall’architetto Vincenzo Pellesina per incarico dei Maffei, una delle nobili famiglie veronesi. Villa Maffei oggi Sigurtà è una delle più importanti opere architettoniche del fine Seicento in provincia, dotata di grandi saloni per ricevimenti con pareti affrescate da Biagio Falcieri, raffiguranti in due tempi il mito della caduta di Fetonte. Qui si trova anche il salone dove Napoleone III, ad inizio di luglio 1859 volse le trattative per l’armistizio di Villafranca. Per informazioni, prenotazioni, prezzi, orari: info@villasigurta.org; www.villasigurta.org o tel +39 335. 5491662 + 39 345. 4072409. Ingresso da piazzetta Conte Carlo Sigurtà 3.

VA.ZA.

Suggerimenti