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Va a fuoco un capannone agricolo All’interno quintali di paglia e un’auto

I Vigili del fuocoIl fumo sprigionato dall’incendio all’interno del capannone   DIENNEFOTOL’azienda agricola dove si è verificato l’incendio
I Vigili del fuocoIl fumo sprigionato dall’incendio all’interno del capannone DIENNEFOTOL’azienda agricola dove si è verificato l’incendio
I Vigili del fuocoIl fumo sprigionato dall’incendio all’interno del capannone   DIENNEFOTOL’azienda agricola dove si è verificato l’incendio
I Vigili del fuocoIl fumo sprigionato dall’incendio all’interno del capannone DIENNEFOTOL’azienda agricola dove si è verificato l’incendio

Un’alta colonna di fumo si è alzata dall’azienda agricola Costagliola, poco fuori dalla piccola frazione di Caselle, di prima mattina. E l’odore forte e acre si è sparso nella campagna di Isola della Scala in poco tempo. Ad andare a fuoco è stato il capannone proprio all’ingresso dell’azienda agricola. Sul posto si sono precipitati cinque mezzi dei vigili del fuoco, arrivati da Verona e da Caldiero, per domare le fiamme. I pompieri ci hanno impiegato ore prima di spegnere completamente i roghi: a rendere complicate le operazioni, infatti, è stato il fatto che nell’edificio erano ammassati quintali di paglia. Fortunatamente non ci sono stati feriti: nella struttura, quando le fiamme sono divampate e andate fuori controllo, non c’era infatti nessuno. Nemmeno il bestiame che viene allevato in via Grassa è stato avvicinato dal fuoco. L’incendio invece ha carbonizzato pure un’auto che era parcheggiata all’interno del capannone. Il mezzo, però, era fermo da almeno una settimana e questo porterebbe ad escludere il veicolo come causa dell’insorgere delle fiamme. All’interno del capannone, la paglia accatastata per gli animali non ha fatto altro che amplificare e velocizzare l’incendio. Forse, ma è solo una delle ipotesi al vaglio dei vigili del fuoco, all’origine del rogo potrebbe esserci stato un cortocircuito. Il pericolo, ieri mattina, era costituito dai silos proprio di fianco all’edificio che ha preso fuoco. I pompieri, infatti, hanno dovuto immediatamente raffreddarli per evitare che implodessero. L’allarme è scattato poco dopo le 8 del mattino. Uno dei familiari titolari dell’azienda, mentre seguiva a distanza le operazioni dei vigili del fuoco, continuava a ripetere che non sapeva darsi una spiegazione per l’accaduto. L’unica, magra, consolazione è che il fuoco si è propagato di giorno, consentendo di individuare subito il fumo e di chiamare aiuto, altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere ben peggiori. Sul posto, oltre ai pompieri, sono giunti anche i carabinieri della stazione di Isola della Scala. La struttura ora è inagibile. •

N.V.

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