<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Un calendario per ricordare Matilde

Il disegno di gennaio sul calendario per Matilde
Il disegno di gennaio sul calendario per Matilde
Il disegno di gennaio sul calendario per Matilde
Il disegno di gennaio sul calendario per Matilde

Se n’era andata in una giornata di sole autunnale, il 12 ottobre. Ora sarà nelle case e nelle aule delle scuole medie Cavalchini-Moro di Villafranca ogni giorno, per tutti i 12 mesi del 2019. Matilde Mezzani è nel cuore dei suoi compagni di classe. Alle medie di via Marconi, in terza I, la tredicenne colpita da una leucemia fulminante e morta in pochi giorni, ha lasciato una ferita inspiegabile che i ragazzini hanno voluto curare creando e dedicandole un calendario: in ogni pagina di ciascun mese dell’anno hanno rappresentato per immagini le tante passioni di Matilde, scout, studentessa dell’indirizzo musicale, cantante in un coro, amante dei viaggi, della montagna e dell’arte. In tredici pagine c’è tutta Matilde. E nella prima, dopo la copertina, i compagni di classe hanno scritto una dedica alla ragazzina spiegando anche che tutto il ricavato ottenuto dalla vendita dei calendari sarà devoluto all’Abeo. L’associazione bambino emopatico oncologico, infatti, in quei giorni duri all’ospedale di Borgo Trento, era stata molto vicina ai genitori di Matilde, Carlo Mezzani, 46 anni, e Francesca Corghi, 44, rispettivamente presidente del consiglio di istituto e insegnante del comprensivo Cavalchini-Moro. «Abbiamo pensato al calendario in vista del mercatino natalizio che ogni anno allestiamo in concomitanza dei colloqui con i genitori di dicembre», spiega Cristina Arena, insegnante di educazione artistica che ha seguito i 17 ragazzi nel progetto. «I compagni di Matilde hanno disegnato la copertina e poi le dodici pagine del calendario dedicando ogni mese a un interesse della ragazzina che aveva una ricchezza interiore incredibile. È stato un modo per loro di elaborare questa forte emozione che li ha colpiti. La morte della loro compagna è avvenuta durante il periodo scolastico e per i ragazzi non è stato facile riprendere e andare avanti». Il calendario è stato stampato dapprima in 35 copie. Ma poi la notizia si è diffusa e anche alcune mamme dei bambini delle elementari Alighieri ne hanno voluti alcuni da vendere alla recita di Natale, fuori dalla chiesa di Madonna del popolo. Un’artista l’ha esposto poi alla galleria d’arte Micontì, in corso Vittorio Emanuele II, e così il calendario ha fatto breccia anche tra i commercianti che lo hanno voluto per il loro negozio. Ora questo dono a Matilde ha già superato le 120 copie (chi lo desidera può averlo con offerta minima di 7 euro) e ha raggiunto tante persone ancora incredule e scioccate da quella repentina morte. In quelle pagine pulsa la voglia di vita di Matilde ed è come si fosse in compagnia di quella ragazzina pacata e appassionata che conquistava i cuori di tutti. •

M.V.A.

Suggerimenti