Un’altra Primavera per l’asilo don Ippolito

Il dopo scuola fino alle 17 per chi ha necessità e, seguendo le indicazioni ministeriali, la nuova sezione Primavera per i piccoli tra i 24 e 36 mesi che segna il passaggio dal nido alla materna con spazi e personale propri. Sono le due principali novità che il neocostituito comitato di gestione della scuola dell’infanzia e del nido integrato don Ippolito ad Azzano ha in serbo per il prossimo anno scolastico. «Ne abbiamo già dato comunicazione a parroco, Comune e Regione, e assumeremo personale perché i piccoli siano seguiti al meglio. Abbiamo in cantiere anche un progetto dedicato ai genitori perché vivano meglio il mondo dei bambini», spiega il neopresidente Bruno Sona De Faria, padre di due bambine che frequentano nido e scuola. L’edificio della scuola appartiene alla parrocchia e come tale è affidato alla responsabilità del parroco e del Consiglio degli affari economici parrocchiali. «Siamo a conoscenza della sezione Primavera», spiega don Bruno Zuccari, «e stiamo valutando nel nuovo Comodato la soluzione migliore perché tutti i bambini abbiano un loro spazio». La nascita del nuovo comitato ha avuto una gestazione di parecchi mesi. «Un gruppo di genitori si è rivolto a Michele Betetto, gestore pro tempore della nostra scuola che prima aveva diretto per nove anni la scuola dell’infanzia e nido integrato della parrocchia di Rizza. Ci ha aiutato a capire compiti e responsabilità, la realtà della scuola, il lavoro delle insegnanti, il ruolo dei genitori, puntando soprattutto sulla necessità di collaborazione e sinergia tra insegnanti, genitori e comitato». Il comitato è composto da sette genitori e da cinque membri di diritto: parroco, due rappresentanti del Consiglio pastorale, uno del Comune e la coordinatrice delle insegnanti; tutti questi hanno poi scelto il presidente. «Purtroppo», continua, «quest’anno abbiamo avuto, come altre scuole, un calo di iscrizioni alla materna, comunque le sezioni saranno sempre tre per complessive 51 presenze; molto meglio al nido con venti presenze e altrettante in lista di attesa. «Ho incontrato parte del nuovo comitato», aggiunge il sindaco Antonello Panuccio, «e li ho trovati motivati, proiettati al futuro, persone con competenze professionali sia in campo gestionale che pedagogico che saranno utili per la nuova gestione perché hanno a cuore il buon funzionamento della scuola e noi», conclude, «come amministrazione, continueremo a sostenerla». •. Giorgio Guzzetti