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Stalli blu, svolta dopo Pasqua Il sindaco incontrerà i residenti

Il sindaco Roberto Dall’Oca
Il sindaco Roberto Dall’Oca
Il sindaco Roberto Dall’Oca
Il sindaco Roberto Dall’Oca

Svolta sui parcheggi a pagamento attorno all’ospedale di Villafranca dopo Pasqua. Il sindaco Roberto Dall’Oca incontrerà i residenti delle vie interessate dopo le festività «per un confronto e per eventuali loro osservazioni sul come gestire la novità», spiega in una nota. L’amministrazione comunale è orientata a introdurre gli stalli blu nelle vie Pomedello, Zuliani e i tratti adiacenti al Magalini di via Ospedale e via Muraglie, e in via Matteotti. «Pensiamo però alla gratuità del parcheggio dalle 12 alle 15 e dalle 18.30 in poi», aggiunge. «Ragioneremo anche su stalli dedicati e su permessi o abbonamenti per i residenti». La fase della trasformazione degli stalli di sosta da bianchi (gratuiti) a blu (pagamento) si fermerà per ora al quartiere Ospedale nelle vie menzionate e nei parcheggi davanti al Magalini, sia quelli già presenti sia il nuovo appena ricavato. È una misura necessaria, secondo Dall’Oca, perché così si liberano con maggior frequenza i parcheggi per chi si reca al Magalini per visite e controlli: «Con le soste a pagamento si garantisce un turn-over agli spazi auto come peraltro succede in tutti gli ospedali». Per ora l’evoluzione della sosta si fermerà qui. Il piano parcheggi è organizzato in due fasi: una a breve termine e una a lungo. Ma anche la breve sarà fatta per gradi. È quella che prevede l’estensione degli stalli blu anche alle vie Rensi, Zago, Gandini, Napoleone III e via Rinaldi. Ma non si procederà nell’immediato. «L’analisi tecnica dei posti a parcheggio nasce dall’apertura dell’ospedale, dalla viabilità attorno e dalle previsioni di utilizzo dei nuovi parcheggi a ridosso del Magalini e di quelli interrati», spiega il sindaco: «La sosta a disco orario resta sui due assi esterni via Messadaglia e via Bixio e nella zona compresa tra il municipio e il castello. Il resto della sosta in centro è libera (eccetto per corso Vittorio Emanuele II, ndr). La relazione tecnica si compone di due fasi e la seconda prevede l’inserimento di altre vie a pagamento ma solo quando saranno realizzati altri parcheggi scambiatori a ridosso della città che garantiranno 600 posti. Progetti per ora lontanissimi che rimangono solo visioni future ma che, anche in quel caso, garantiranno 1.300 posti a pagamento e 1.200 liberi. In futuro l’estensione della sosta a pagamento sarà mirata a ridurre la saturazione di alcune aree del centro e ad aumentarne la fruizione per soste di breve durata proprio per favorire il commercio. Ricordo», conclude il sindaco, «che la tariffa di un euro l’ora non viene ritoccata dal 2008 e con 15 minuti gratuiti». Il primo cittadino replica anche alle accuse della minoranza. Il consigliere Lino Massagrande sostiene che l’introduzione degli stalli blu siano una nuova gabella per i cittadini. «L’estensione della sosta a pagamento», risponde Dall’Oca, «si inserisce in una strategia complessiva che punta a reperire le risorse da impegnare nel miglioramento dell’accessibilità sostenibile alla città e nella realizzazione dei parcheggi strategici definiti nell’assetto di progetto del sistema della sosta e non per fare cassa. Stiamo elaborando delle proposte di abbonamento per chi lavora in centro». •

M.V.A.

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