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Spara pallini ai gatti al «Villaggio verde» Allarme tra i padroni

Il gatto colpito a una zampetta e a un orecchio da due pallini sparati da un fucile ad aria compressaIl pallino estratto dall’orecchio del micio
Il gatto colpito a una zampetta e a un orecchio da due pallini sparati da un fucile ad aria compressaIl pallino estratto dall’orecchio del micio
Il gatto colpito a una zampetta e a un orecchio da due pallini sparati da un fucile ad aria compressaIl pallino estratto dall’orecchio del micio
Il gatto colpito a una zampetta e a un orecchio da due pallini sparati da un fucile ad aria compressaIl pallino estratto dall’orecchio del micio

È allarme a Isola della Scala tra proprietari di gatti residenti della zona «Villaggio verde». Nei giorni scorsi, infatti, si è scoperto che uno sconosciuto ha sparato ad un gatto con una carabina ad aria compressa, ferendolo ad una coscia e in testa. «Ho portato Kinder dal veterinario per alcune ferite», racconta G.G. la giovane proprietaria di un micio di colore bianco crema a pelo lungo, «voglio mantenere l’anonimato perché ho paura di ritorsioni da parte del colpevole di questo gesto. Il veterinario ha visitato l’animale e ha estratto da un orecchio un pallino di piombo. Abbiamo poi fatto una radiografia e si è scoperto un altro proiettile in una coscia. Segno questo che nelle nostre vie c’è qualcuno che si diverte a sparare ai gatti. A dire il vero già nei mesi scorsi si era verificato che erano spariti due gatti bianchi e un altro era stato trovato ferito alla testa». I proprietari degli animali hanno segnalato l’inquietante episodio ai carabinieri di Isola della Scala per far avviare le indagini volte a dare un nome e cognome a chi tra le vie Luigi Soffiati, Luigi Gruppo, via Antonio Cestaro e via Toccolo se la sta prendendo con i gatti del vicinato. L’arma usata per sparare ai mici è una normale carabina ad aria compressa che non necessita del porto d’armi ma per chi sta indagando su questa vicenda non sarà difficile scoprire chi nella zona ne possiede una. La proprietaria del micio impallinato e quella dei due gatti spariti hanno affisso in tutta l’area del «Villaggio verde» alcuni volantini per avvisare il vicinato che i gatti della zona sono in pericolo. «Ci preoccupa anche il fatto», aggiunge G.G, « che sparare tra le abitazioni oltre ad essere illegale è anche pericoloso poiché per errore potrebbero essere colpite altre persone o anche dei bambini. Quindi è fondamentale che tutti quelli che abitano in questa zona stiano ben attenti sia ai loro gatti ma anche alla propria incolumità». Nel frattempo Kinder è ritornato a casa guardato a vista dai suoi proprietari nella speranza che non vada a girovagare nelle vie adiacenti incappando ancora nel mirino del misterioso sparatore. Il volantinaggio con tanto di immagine del pallino estratto dal micio ferito sta avendo intanto l’effetto sperato poiché i tanti possessori di animali si stanno coalizzando tra di loro tenendo occhi e orecchie ben aperte per raccogliere ogni eventuale indizio sul responsabile degli spari. Un episodio identico si era verificato lo scorso anno a Nogara in via Caselle e anche qui un uomo di mezza età aveva sparato ad alcuni gatti ferendone uno a morte. •

Riccardo Mirandola

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