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Scuole medie ed elementari sono a prova di coronavirus

Eddi Tosi
Eddi Tosi
Eddi Tosi
Eddi Tosi

A Vigasio il 14 settembre si tornerà in classe in maniera regolare. Non ci saranno cambi di orari, modifiche tali da far sì che ci siano lezioni con doppi turni e nemmeno sarà necessario ricorrere alla didattica a distanza. Anzi, mentre in altri Comuni la ripresa dell’attività didattica rischia di diventare un serio problema, qui i ragazzi potranno beneficiare della settimana corta, così come accade da molti anni. Per quanto riguarda l’attività didattica delle elementari e delle medie la notizia è sicuramente data dal fatto che, con pochi interventi, gli edifici di via Bassini in cui sono presenti le due scuole saranno pronte ad accogliere, nel rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione, tutti gli alunni sin dal primo giorno del nuovo anno scolastico. A dirlo sono, insieme, il sindaco Eddi Tosi e Patrizia Neerman, la direttrice dell’Istituto comprensivo. «La direzione», spiegano, «dopo un lungo lavoro teso alla ricognizione degli spazi, alla valutazione degli iscritti, alla formazione delle classi e all’assegnazione delle aule scolastiche in funzione del numero degli alunni, ha condiviso con l’amministrazione la necessità di realizzare alcuni interventi che permetteranno l’avvio del prossimo anno scolastico in modo ordinario». Le operazioni che dovranno essere realizzate consisteranno in una riorganizzazione generale degli spazi, nell’utilizzo dei laboratori come aule e nell’individuazione di percorsi con ingressi diversificati. La realizzazione di questi interventi spetta al Comune, che dovrà eseguire i lavori edili necessari per adeguare alcune aule alle prescrizioni dettate dalle linee guida del ministero dell’Istruzione, acquistare nuovi arredi, tra cui banchi, seggiole e armadi. Tutte queste spese dovrebbero, almeno in parte, essere oggetto di finanziamenti governativi, nell’ambito del Piano operativo nazionale. Entrando più nel dettaglio per quanto riguarda gli interventi strutturali, si parla dell’abbattimento di alcune pareti, grazie al quale verranno rese più ampie cinque aule, e dell’adeguamento dei relativi impianti elettrici, inclusa la realizzazione dei collegamenti alle lavagne Lim. «Anche se i tempi sono strettissimi, salvo problemi ad oggi imprevedibili, a settembre le nuove aule saranno tutte a posto», anticipa il sindaco, che ricorda che saranno garantiti servizi scolastici ed extrascolastici erogati dal Comune, come mensa, pulizie, doposcuola, entrata anticipata e posticipata e trasporto. «Essi», continua Tosi, «verranno rimodulati per rispettare le linee guida per il contenimento della diffusione del Covid, ma non ci saranno variazioni sostanziali per i bambini e le famiglie; le iscrizioni verranno aperte nella prima settimana di settembre». Anche la scuola dell’infanzia statale Arcobaleno riprenderà in modo pressoché ordinario. Salvo qualche modesto adeguamento, non sono previste modifiche rilevanti dell’attività. Saranno comunque maggiormente utilizzate le aree esterne, anche con la posa di nuovi tavoli e panchine nei giardini di pertinenza della scuola. •

LU.FI.

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