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Sbocco verso il mare sognato dagli anni ’70

Area nel valeggiano interessata alla Tibre nel vecchio progetto
Area nel valeggiano interessata alla Tibre nel vecchio progetto
Area nel valeggiano interessata alla Tibre nel vecchio progetto
Area nel valeggiano interessata alla Tibre nel vecchio progetto

Della Ti.Bre si parla addirittura dagli anni Settanta, anche se è all’inizio del nuovo millennio che ha iniziato a prendere corpo, si fa per dire, il progetto di collegare in maniera diretta l’autostrada del Brennero, partendo da Nogarole Rocca, con quella tirrenica, a La Spezia, percorrendo anche la Camionale della Cisa. Questa idea aveva uno scopo oggettivamente interessante. Quello di rendere più breve il percorso di chi, viaggiando sulla direttrice Brennero-Modena, deve andare verso il Mar Tirreno. Attualmente, infatti, chi arriva da Nord deve scendere con l’A22 fino nel Modenese e da lì, poi, raggiunge la Parma-La Spezia per risalire sino alla città ligure. Per quanto ci riguarda, il tratto veronese della nuova autostrada dovrebbe attraversare, oltre al territorio di Nogarole Rocca, anche quello di Povegliano, Mozzecane, Villafranca e Valeggio. Nella nostra provincia la presenza della strada è stata inserita nella pianificazione urbanistica di area vasta. Questo tragitto era stato oggetto di un progetto definitivo. Nel 2010 il Cipe ha approvato la realizzazione di un primo tratto, lungo una decina di chilometri, nel Parmense. Realizzazione che in realtà è stata avviata solo lo scorso anno, in seguito alla pubblicazione dell’opera nel decreto Sblocca Cantieri. Essa riguarda un tratto di autostrada lungo 9 chilometri che da Parma Ovest arriva a San Quirico di Trecasali, in mezzo alla campagna parmense. Non è un caso che qualcuno abbia definito quei 9 chilometri come l’autostrada più corta e più inutile d’Italia.

LU.FI.

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