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Moda e solidarietà

Santo Versace, incontro con gli studenti dell'Accademia Mario Foroni di Valeggio

Santo Versace in collegamento
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I valori e la qualità dell'alta moda made in Italy. Le prospettive per chi ha talento e voglia di fare, l'importanza del brand. Ma anche l'attenzione verso le persone svantaggiate o in carcere. Di questo e molto altro si è parlato, stamattina, nell'incontro online con Santo Versace, imprenditore della celebre casa di moda che porta il nome del fratello Gianni.

Lo scrittore e produttore televisivo Nicola Paparusso, che vive a Verona e ha creato l'organizzazione no profit African Fashion Gate, lo ha invitato come ospite speciale di una lezione di sociologia della moda agli studenti veronesi dell'Accademia Mario Foroni di Valeggio sul Mincio, del liceo artistico Chierici di Reggio Emilia e della Sevilla de moda in Spagna.

Alla lezione-incontro hanno preso parte anche presidente e vice presidente dell'associazione scaligera Gli Invisibili, Alessandra Zaghi e Giuliana Guadagnini, in prima linea per dare voce e visibilità a uomini donne chiusi in realtà patologiche e difficili. Lo stesso Paparusso fa parte degli Invisibili e ne condivide l'impegno. Ieri, a un protagonista e testimone di primo piano della moda italiana come Santo Versace, Zaghi ha chiesto di raccontare in breve Made in carcere, progetto di cui lui è un grande sostenitore e che coinvolge donne detenute.

"Un progetto che restituisce a queste donne la dignità, oltre che insegnare loro un mestiere, e un'esperienza straordinaria" ha detto Santo Versace, dichiarandosi pronto a collaborare con Gli Invisibili per mettere in cantiere altri laboratori di sartoria per detenute.

"Inclusione e integrazione sono necessarie e possibili anche nel mondo della moda, dove ci sono persone invisibili come nel resto della società" commenta Guadagnini. "Barriere e muri ce ne sono, ma grazie a Nicola Paparusso e ad altri tanti muri sono stati abbattuti. Noi dell'associazione Gli Invisibili ci siamo per portare il nostro contributo anche nella moda".

Camilla Madinelli

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