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Primo Consiglio in aula dopo l’emergenza

Dopo quasi tre mesi, a Sona torna il Consiglio comunale. La seduta è stata convocata per oggi, alle 10, in sala consiliare. Negli ultimi mesi, l’aula è stata adibita a base logistica per la gestione dell’emergenza, ora tornerà alla sua funzione prioritaria. Trattandosi di uno spazio molto grande, inoltre, può essere garantito il distanziamento fra i partecipanti e perciò è stata scartata un’assemblea in video conferenza. «Il metro di distanza tra noi viene garantito», dice il sindaco Gianluigi Mazzi, «e potrà esserci il pubblico, che deve indossare la mascherina. Rimane, comunque, la diretta streaming». All’ordine del giorno, anche la ratifica di due delibere di giunta approvate d’urgenza ad aprile: due variazioni di bilancio per far fronte all’emergenza. Il presidente del consiglio Mattia Leoni spiega: «Il Testo unico consente alla giunta di deliberare variazioni di bilancio solo in caso di urgenze, e quella del Covid 19 lo era». La prima delibera rende conto dell’utilizzo di fondi ministeriali erogati ai Comuni per far fronte alle spese per gestire l’emergenza. In particolare, a Sona sono stati assegnati quasi 29 mila euro, di cui 25 mila 504 per spese di sanificazione e 3 mila 359 per spese di lavoro straordinario e acquisti di dispositivi di protezione individuale per la polizia locale. La seconda delibera riguarda invece i 95 mila e 577 euro assegnati al Comune di Sona per l’iniziativa di solidarietà alimentare o buoni spesa. «Il fatto di ritrovarci in Consiglio», dice Mazzi, «è un segnale importante di ripresa. Negli ultimi mesi, comunque, la collaborazione per la gestione dell’emergenza ha coinvolto l’intero Consiglio comunale, maggioranza e minoranza». •

F.V.

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