Gli agenti della Guardia di finanza erano sulle loro tracce già da tempo ma solo due sere fa hanno chiuso il cerchio sui due spacciatori. Sono così scattate le manette ai polsi di un 53enne calabrese, residente a Villafranca di Verona, e di un 25enne siriano domiciliato nel mantovano con l’accusa di spaccio di un ingente quantitativo di droga.
Gli investigatori si trovavano al posto giusto e al momento giusto: i due sono stati trovati inun bungalow di un agriturismo nei pressi di Valeggio sul Mincio con cocaina, hascisc e marjuana per un ammontare complessivo di una cinquantina di chili. Un vero e proprio bazar della droga accompagnato anche da alcuni chili di sostanza da taglio. Sarebbero stati trovati anche due bilancini per pesare lo stupefacente. L’impressione è quella che gli agenti della Finanza hanno messo le mani su un vasto traffico di stupefacenti.
Gli arresti sono avvenuti lunedì sera a Valeggio sul Mincio e, una volta finiti gli accertamenti di rito, i due sono stati portati in carcere a Montorio dove rischiano di restare a lungo alla luce dell’ingente quantitativo di droga trovato dalla Finanza. Proprio stamattina si svolgerà l’udienza di convalida dei due arrestati, difesi dall’avvocato Marcello Manzato, davanti al gip Paola Vacca. Il pm di turno Gennaro Ottaviano ha chiesto che sia applicata la misura della custodia cautelare in carcere per i due indagati
Per il momento, non emergono particolari sulle indagini della Guardia di finanza ma si tratta sicuramente di un sequestro record nella nostra provincia. Ora i detective della Finanza stanno verificando gli agganci dei due arrestati con personaggi, coinvolti in questo grosso giro di stupefacenti.