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Pnrr, cinque milioni per il turismo e le scuole

Valgatara  Nel progetto del comune le elementari sono da abbattere e ricostruire in altra sede FOTO PECORA
Valgatara Nel progetto del comune le elementari sono da abbattere e ricostruire in altra sede FOTO PECORA
Valgatara  Nel progetto del comune le elementari sono da abbattere e ricostruire in altra sede FOTO PECORA
Valgatara Nel progetto del comune le elementari sono da abbattere e ricostruire in altra sede FOTO PECORA

Fondi Pnrr e sviluppo di territorio e servizi. Anche Marano corre per ottenere finanziamenti. L’amministrazione è al lavoro da settimane, coi tecnici comunali e i progettisti incaricati, e ha presentato tre progetti ambiziosi, per un totale di 5 milioni di euro, chiesti, appunto al fondo per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Elementari da abbattere Si tratta dell’abbattimento delle elementari di Valgatara e di rifare le scuole in altra sede; della riqualificazione della scuola dell’infanzia di Marano e dello sviluppo dell’offerta turistica del tempio di Minerva e dei borghi di Pezza, Purano, San Rocco. E non è tutto qui. L’amministrazione ha chiesto pure un milione, dai fondi per la rigenerazione urbana, per riqualificare la piazza della chiesa di Valgatara e del centro della frazione. Così il Comune più piccolo della Valpolicella, poco più di 3mila residenti, punta ad agganciare risorse preziose per opere pubbliche, miglioramento dei servizi scolastici, potenziamento del turismo. «In tutte le nostre proposte, abbiamo lavorato tenendo conto dei valori del Pnrr», spiega il sindaco Giuseppe Zardini, «mirando a non consumare suolo, a migliorare il patrimonio edilizio e strutturale esistente, a rilanciare le attività commerciali e turistiche». «Per piccoli Comuni come il nostro, stare al passo con queste richieste fondi è molto faticoso, ma bisognava farlo con fiducia e determinazione», continua Zardini. «Il Pnrr è un’occasione importante. Anche se un progetto non è finanziato subito, infatti, viene inserito in graduatorie in vista di futuri rifinanziamenti. Marano non poteva mancare a questo appuntamento e in questi mesi si è lavorato molto. Ritengo si sia arrivati a un buon risultato: non ci resta che attendere la valutazione dei progetti e sperare che la nostra idea di sviluppo venga accolta e finanziata. Se questo avvenisse, ci sarà molto lavoro da fare nei prossimi anni. I tecnici comunali sono stati fondamentali per entusiasmo, competenze e buona volontà con cui hanno sostenuto le volontà dell’amministrazione». I progetti Le nuove elementari di Valgatara, energicamente efficienti e antisismiche, sono in testa ai piani dell’amministrazione Zardini. Serviranno 3 milioni per abbattere la scuola attuale e costruire quella nuova, nella zona dei campi sportivi. Per la scuola dell’infanzia del capoluogo, invece, si prevede una demolizione solo parziale e l’adeguamento dello stabile per ospitare fino a 80 bambini, sempre con seguendo criteri di sicurezza e risparmio energetico. Per il turismo - che richiede 1,4 milioni di risorse - si prevede la sistemazione del percorso pedonale che dal parcheggio di Santa Maria Valverde porta a San Rocco, passando per il Tempio di Minerva, con la sistemazione di muri di sostegno, pavimentazione e illuminazione. Viene anche proposta la sistemazione di villa Luigia a San Rocco.•.

Camilla Madinelli

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