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Ospedale, rivoluzione parcheggi

Il parcheggio del Magalini verrà ingrandito abbattendo la palazzina sullo sfondo FOTO PECORA
Il parcheggio del Magalini verrà ingrandito abbattendo la palazzina sullo sfondo FOTO PECORA
Il parcheggio del Magalini verrà ingrandito abbattendo la palazzina sullo sfondo FOTO PECORA
Il parcheggio del Magalini verrà ingrandito abbattendo la palazzina sullo sfondo FOTO PECORA

Rivoluzione, in coda all’estate, in via Ospedale a Villafranca. Prima con la chiusura della strada e poi, nel 2021, con la realizzazione del secondo stralcio del parcheggio davanti al Magalini. Prosegue il piano asfalti in città e a inizio settembre a essere interessata sarà proprio via Ospedale. Una volta conclusa l’operazione, però, la via verrà interrotta a metà all’altezza del bar e della tabaccheria subito dopo il parcheggio. Di fatto, quindi, chi arriverà da via Muraglie non potrà più proseguire verso Sud, ma potrà solo accedere al nuovo parcheggio inaugurato la scorsa vigilia di Natale. Lo stesso accadrà per chi arriva da Quaderni: sarà consentita la sola svolta a sinistra in via Pomedello. Idem per chi giunge dalla via a senso unico, Tumicelli: le uniche manovre consentite saranno quelle di ritornare verso sud oppure proseguire su via Pomedello, ma non si potrà più andare verso il castello. Per il primo periodo saranno dei jersey di cemento, sistemati a ferro di cavallo, a chiudere la via. «Si tratta intanto di una prova», ha spiegato il sindaco Roberto Dall’Oca nell’ultima seduta del consiglio comunale. Ma l’idea è quella di rendere il nuovo assetto viabilistico definitivo a breve. «Si dovrà prima completare l’asfaltatura di via Ospedale che inizierà all’inizio del mese prossimo», commenta invece il vicesindaco e delegato ai lavori pubblici, Francesco Arduini, dando delle tempistiche. La scelta di spezzare in due via Ospedale è dettata dalla volontà di diminuire il transito sulla via, ma anche per poter ricavare, davanti al Magalini, degli stalli che saranno riservati a gestanti e portatori di handicap. Nel frattempo, però, si accende la polemica sul secondo stralcio del parcheggio fonte ospedale. Completato il primo, e già attivo da mesi, la seconda parte verrà realizzata al posto dell’ex farmacia dell’Ulss a fianco di quello oggi già ampiamente utilizzato. Anche qui verranno realizzati sessanta posti auto a pagamento e l’entrata verrà prevista da via Mantova. I due parcheggi, poi, saranno collegati fra loro. L’opera, tuttavia, è stata fatta slittare al 2021 dopo la scelta prudenziale dell’amministrazione di accantonare un milione e 281mila euro per far fronte a una possibile coda dell’emergenza covid-19 in autunno. La polemica è stata aperta da Isabella Roveroni (Pd), proprio sul costo del secondo stralcio del parcheggio. Il Comune, infatti, sborserà 800mila euro per l’acquisizione dell’area dalla Regione (circa 330mila euro) e per la realizzazione dei nuovi stalli (i restanti 470mila). «Siamo tutti contenti che l’ospedale di Villafranca funzioni», ha detto la consigliera, «ma che sia il Comune a spendere soldi per un parcheggio dove vanno anche pazienti che non sono di Villafranca non mi sembra corretto». E ha aggiunto: «Bisogna che anche la Regione metta dei soldi oppure dovrebbe cedere l’area al Comune gratuitamente. Che tutti i parcheggi siano a spese nostre mi lascia perplessa». Il punto, dopo mesi, è tornato alla ribalta perché durante la seduta si è dibattuto sulla proroga dell’opera all’anno prossimo rispetto al piano previsto dall’amministrazione. Pronta però la replica del sindaco che ha difeso la scelta della sua amministrazione, sottolineando come questo non sia altro che il naturale compimento di accordi già presi in passato. «Abbiamo preferito assumerci l’onere di realizzare il parcheggio e abbiamo messo le risorse per dare risposta sia all’ospedale che ai cittadini». C’è già l’accordo, quindi, fra amministrazione, Ulss e Regione per completare l’iter e quindi realizzare il parcheggio, come ha ribadito in consiglio Dall’Oca. Prima, però, oltre a procedere all’acquisto dell’area, ha aggiunto il primo cittadino, si dovrà rendere operativo il nuovo magazzino nel seminterrato dell’ospedale Magalini. •

Nicolò Vincenzi

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