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Ospedale Magalini in Consiglio «Riaprirlo per il suo territorio»

Terapia intensiva dell’ospedale Magalini, oggi per malati Covid
Terapia intensiva dell’ospedale Magalini, oggi per malati Covid
Terapia intensiva dell’ospedale Magalini, oggi per malati Covid
Terapia intensiva dell’ospedale Magalini, oggi per malati Covid

Il consiglio comunale approva all’unanimità la mozione, da presentare in Regione, per favorire la piena operatività dell’ospedale «Magalini» di Villafranca, utilizzato ora esclusivamente per la cura delle persone affette da Covid 19. L’ospedale infatti, nel 2018, dopo l’incendio che lo aveva bloccato per 15 anni, era stato non solo riaperto e rinnovato, ma qualificato, poco dopo, dalla Regione Veneto, nel Piano socio sanitario regionale per gli anni 2019-2023, come «ospedale spoke-presidio di rete di primo livello». La riapertura nel 2018 aveva perciò riacceso la speranza nei cittadini di avere a disposizione una struttura moderna, a servizio delle oltre 70 mila persone del suo bacino. Alla speranza si sta ora sostituendo il timore di perdere ancora il suo servizio a tempo pieno; nel marzo dello scorso anno, infatti, per 40 giorni, e poi di nuovo ad ottobre di quest’anno, la struttura è stata riservata solo a pazienti Covid. La mozione, non solo di Castel d’Azzano, ma anche di altri Comuni, nasce in questo contesto e, nell’ultimo Consiglio comunale, è stata presentata dal consigliere di maggioranza Claudio Pasquetto che ha spiegato: «Siamo consapevoli che in questo momento vi sia una situazione di emergenza che comporta l’utilizzo esclusivo dell’ospedale Magalini di Villafranca quale ospedale Covid, tuttavia ci preme segnalare che il territorio ha bisogno di un ospedale che offra tutte le attività che ha sempre fornito. Perciò chiediamo che, quando sarà rientrata questa emergenza, il Magalini torni ad essere ospedale per tutti. La riapertura della maternità sarà un segnale di speranza verso il futuro per tutta la popolazione». Nel dibattito, anche la minoranza, dopo aver chiesto e ottenuto la correzione della frase ‘cessata la seconda fase pandemica’ in ‘cessata la fase pandemica’, ha votato la seguente mozione: «Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta ad assumere tutte le iniziative per ottenere, attraverso un dialogo costante con la Regione Veneto e l’Ulss 9 Scaligera, l’impegno che, una volta cessata la fase pandemica, tutti i reparti e le funzioni previste dalle schede ospedaliere regionali, di cui alla Dgr 614/2019, vengano prontamente riattivate presso l’ospedale Magalini e vengano rafforzati i servizi socio sanitari e della medicina territoriale, strumenti indispensabili per ridurre la pressione sul presidio ospedaliero. È di tutta evidenza che la rapida riapertura del Punto nascite rappresenterebbe, sul piano simbolico, un inno alla vita». «Avevo visto la proposta approvata su questo importante tema dal Consiglio comunale a Villafranca», dichiara il sindaco Antonello Panuccio, «credo che l’ospedale Magalini non sia solo del Comune di Villafranca, ma una risorsa importante per tutto il Villafranchese, utilizzato ogni giorno anche da tanti casteldazzanesi». •

G.G.

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