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Offre droga e propone filmini a ragazze

Il comandante della compagnia dei carabinieri di Villafranca, Ottavia Mossenta
Il comandante della compagnia dei carabinieri di Villafranca, Ottavia Mossenta
Il comandante della compagnia dei carabinieri di Villafranca, Ottavia Mossenta
Il comandante della compagnia dei carabinieri di Villafranca, Ottavia Mossenta

Cercava di vendere cocaina e marijuana a delle minorenni in centro a Villafranca. Ha chiesto loro di girare un filmino e come ricompensa ha promesso cinque euro. Ma quando le ragazze si sono rifiutate, si è dileguato. E all’arrivo delle forze dell’ordine di lui non c’era più traccia. È quanto accaduto lunedì mattina. Ma è ancora avvolta nel mistero l’identità dell’uomo che si aggirava davanti al castello e in via Nino Bixio e che ha cercato di avvicinare un paio di gruppi di giovanissime, tutte fra i sedici e i diciassette anni. Le descrizioni fatte dalle studentesse forniscono un identikit sommario: trentenne, apparentemente italiano con addosso un cappellino invernale nero. Mentre la cover del suo telefono era blu. Questo particolare è il più certo perché alcune delle ragazzine hanno il sospetto che l’uomo, dopo il loro rifiuto, le abbia filmate di nascosto con il suo telefono. Per fortuna nessuna è caduta nella trappola. Anzi, hanno liquidato il malintenzionato quasi subito per poi chiamare il 112 e spiegare l’accaduto. Sul posto sono arrivate due pattuglie inviate dalla stazione di Villafranca, ma quando i militari sono giunti dell’uomo non c’era traccia. È bastata un’ora di ritardo all’entrata da scuola, per l’assenza di un professore, per creare apprensione fra quelle studentesse tutte di Villafranca. Lunedì, infatti, la campanella sarebbe suonata alla seconda ora. Alcune compagne allora, approfittando del tempo libero, avevano deciso di prendersela con comodo e di raggiungere l’istituto a piedi passando dal centro. L’uomo si è avvicinato a due gruppetti di ragazze nell’arco di pochi minuti. E solo una volta entrate a scuola le studentesse hanno scoperto, parlando di quanto accaduto poco prima, di aver vissuto la stessa disavventura. Una di loro racconta che mentre era con una compagna, nel parcheggio davanti al castello, uno sconosciuto si è avvicinato per venderle sostanze stupefacenti. Dopo il rifiuto ha giocato una seconda carta: quella del provino. E quindi di girare un filmato con una ricompensa di cinque euro. Declinata anche la seconda offerta l’uomo prima si è allontanato, poi, stando a quanto racconta una delle due giovani, avrebbe preso in mano il cellulare per filmarle. Quando se ne sono accorte ha cercato ancora di avvicinarsi e così, prese dal panico, le giovani sono scappate. Una di loro, spaventata, ha chiamato il 112. A darle un po’ di assistenza è stata una donna che le ha viste correre terrorizzate. Lo sconosciuto ha fermato anche un altro gruppetto formato da tre sedicenni. Si è avvinato loro all’improvviso mentre stavano raggiungendo la scuola a piedi. Ha chiesto se volessero droga. Sempre cocaina o marijuana. Due di loro non hanno risposto. Sguardo dritto e hanno proseguito. Un’altra, colta di sorpresa, ha chiesto di ripetere la richiesta. Una volta capite le intenzioni, senza voltarsi, hanno continuato a camminare. È accaduto in una zona centrale anche il secondo incontro, avvenuto a distanza di pochissimo tempo. Il trio, infatti, si trovava all’altezza della rotonda di via Nino Bixio, quella all’intersezione con via Broli Antichi, e il presunto pusher è sbucato da via San Francesco. Si tratta di un’area, però, priva di telecamere di sicurezza e quindi non è stato possibile registrare l’uomo in azione in quell’instante. Tutte confermano che si tratta della prima volta e che mai in precedenza erano accaduti episodi simili. •

Nicolò Vincenzi

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