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Niente aliquota Irpef «È un modo di aiutare»

L’amministrazione sostiene le famiglie destinando risorse all’istruzione, al sociale e non applicando l’addizionale Irpef. Aggiornamento del documento unico di programmazione con il piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2021-2023 sono stati al centro dell’ultimo consiglio comunale online che i cittadini di Trevenzuolo hanno potuto seguire per la prima volta da casa sul canale youtube del Comune. Nel piano delle opere pubbliche, quest’anno l’amministrazione prevede la ristrutturazione dell’ex asilo di Roncolevà (sala Tre cime) con un investimento di 400 mila euro. Sempre nel 2021 è prevista anche l’assunzione di un istruttore tecnico a tempo pieno. In merito ai servizi sono state confermate le tariffe del trasporto scolastico (128 euro il primo figlio, 64 il secondo ed esenzione per il terzo); «Questi importi», ha sottolineato il sindaco Eros Torsi, «coprono il 31 per cento della spesa prevista per la mensa scolastica e il 69 per cento è a carico del Comune». Invariate anche le rette della scuola materna che per i residenti ammontano a 68 euro per il primo figlio, 54 per il secondo e 34 per il terzo. «Dalle rette scolastiche l’ente introita il 20 per cento della spesa e dal servizio di lampade votive il 19,2 per cento», ha aggiunto Torsi. «Sono scelte dell’amministrazione per aiutare le famiglie in questo periodo complicato». Tra le voci contabili del bilancio, che pareggia a circa 2 milioni 603 mila euro, si contano entrare dall’Imu per 700 mila euro, per sanzioni (150 mila euro), fondi statali per servizi (500 mila euro), un contributo statale di 100 mila euro per l’efficientamento energetico. «Fra le entrate manca una voce importante che è l’addizionale comunale dell’Irpef», ha riferito Roberto Gazzani, consigliere al bilancio, «ed è una scelta di questa amministrazione la non applicazione, un aiuto che si vuole lasciare nelle tasche dei cittadini in questo periodo particolare. Nel 2020 solo tre enti non l’avevano applicata tra i quali sempre il Comune di Trevenzuolo». Fra le uscite di bilancio figurano 4.000 euro destinati alle scuole, 5.000 euro per il Cer estivo. Nel sociale il Comune investe con un servizio di ostetrica a domicilio (1.500 euro) e lo spazio mamme (3.500 euro), con l’inserimento di un educatore professionale. «1Con questo bilancio», ha concluso Gazzani, «si sostengono le famiglie con interventi su mensa e trasporto scolastico, con la non applicazione dell’Irpef e con nuovi progetti sociali». La minoranza ha bocciato sia il dup che il bilancio di previsione non condividendo l’investimento per l’ex asilo. «È un intervento da fare ma in questo momento 400 mila euro investiti in un'unica opera sono fuori luogo, le priorità sono cambiate», ha riferito la capogurppo di opposizione Paola Reani. •

Lidia Morellato

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