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CUSTOZA in lutto

Niccolò, il ciclista 38enne stroncato da un malore durante un'escursione

In bicicletta sui sentieri di montagna dell’alto Garda. Ieri un malore ha ucciso Niccò Adami, un giovane di Custoza
In bicicletta sui sentieri di montagna dell’alto Garda. Ieri un malore ha ucciso Niccò Adami, un giovane di Custoza
In bicicletta sui sentieri di montagna dell’alto Garda. Ieri un malore ha ucciso Niccò Adami, un giovane di Custoza
In bicicletta sui sentieri di montagna dell’alto Garda. Ieri un malore ha ucciso Niccò Adami, un giovane di Custoza

La fatica per lo sforzo fisico e il gran caldo. Sono questi i due fattori che ieri pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, sarebbero all’origine del decesso di un escursionista impegnato con un amico a pedalare attraverso i sentieri di montagna sopra Tremosine. A perdere la vita, stroncato da un malore, è stato Nicolò Adami, di 38 anni residente a Custoza di Sommacampagna.

A lanciare l’allarme è stato il compagno di escursione che all’improvviso ha perso di vista l’amico. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Salò, i due amici stavano pedalando quando all’improvviso Adami si sarebbe sentito male cadendo dalla bicicletta. L’amico che lo precedeva si è accorto di quel che era accaduto solo quando si è voltato e non lo ha più visto alle sue spalle. L’uomo ha immediatamente invertito il senso di marcia ed è tornato sui suoi passi. Dopo aver pedalato per qualche decina di metri ha individuato il corpo dell’amico che aveva perso conoscenza.

Nonostante lo shock, il secondo escursionista ha immediatamente contattato il 112 facendo mettere in moto la macchina dei soccorsi. Purtroppo al loro arrivo per Niccolò non c’era già più nulla da fare. Per recuperare il corpo, la disgrazia è avvenuta in una zona impervia seppur parecchio frequentata, è dovuto intervenire il Soccorso alpino con l’elicottero.

«Un disastro...». Eleonora Principe, assessore alla Cultura di Sommacampagna, resta per qualche secondo senza parole nell’apprendere la notizia. «Niccolò? Lo conosco, un ragazzo in gamba, brillante, dall’ottimo corso di studi e uno sportivo preparato. Sono colpita da questa perdita, davvero. Un disastro...», ripete. Niccolò era figlio di Stefano, presidente dell’asssociazione culturale Créa di Custoza. Era figlio unico, la mamma, dipendente del Comune, era scomparsa pochi anni fa. Una famiglia conosciuta e benvoluta in paese. Un vuoto, «un disastro».•.

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Paolo Cittadini

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