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Nessun aumento per le tasse Ma il bilancio è di emergenza

A Vigasio non aumenteranno tasse e tariffe comunali, ma quello approvato nella sua ultima seduta dal Consiglio comunale è un bilancio di previsione segnato dall’emergenza sanitaria. «Per il 2021 abbiamo previsto una consistente minore entrata sia per quanto riguarda l’Imu, l’imposta per gli immobili, che per l’Irpef, che incide sui redditi», ha spiegato all’assemblea il sindaco Eddi Tosi. Il quale, poi, ha precisato che solo per l’Imu è stato ipotizzato un calo del 15 per cento del gettito. E non è tutto, perché a questo va aggiunto il fatto che i funzionari e gli amministratori comunali sono stati concordi nell’alzare la cifra relativa ai crediti di dubbia esigibilità. Si tratta di quei pagamenti di varia natura, che comprendono multe, imposte, tariffe di servizi ed altro, che il Comune dovrebbe ricevere, ma che, invece, rischiano di non arrivare. Situazioni che sono, in percentuali basse, fisiologiche. In considerazione degli effetti della pandemia, per il 2021 la cifra a bilancio per questo tipo di possibili contingenze è però stata innalzata di almeno un terzo, portandola ad oltre 300.000 euro. «A questo», ha continuato il primo cittadino, «fa da contraltare un netto incremento delle spese per i servizi, soprattutto quelli scolastici». L’adozione delle misure di sicurezza dovute alla necessità di contrastare la diffusione del coronavirus ha dei costi, che vengono tutti pagati dal Comune e non sono riversati sugli utenti. «Per fare un esempio, un pasto della mensa scolastica ora vale 5,50 euro invece dei 4 di prima, e la differenza la versa, ovviamente, la municipalità», spiega Tosi. Dopo essersi astenuta sul bilancio di previsione, l’opposizione ha rilanciato con una serie di proposte. Ha chiesto l’istituzione di commissioni consiliari dedicate alle politiche sociali ed al bilancio, che secondo la maggioranza non servono, così come la nomina di una commissione edilizia non tecnica ma politica. Oltre a questo, la minoranza ha proposto l’adozione di iniziative volte a risolvere i problemi conseguenti alla diffusione del Covid per quanto riguarda il trasporto pubblico ed azioni volte a sostenere le persone che devono affrontare impreviste difficoltà economiche. «Siamo preoccupati per i mezzi a disposizione dei ragazzi che vanno a scuola e per le famiglie e le attività economiche che, e non sono poche, si trovano a vivere situazioni di difficoltà», spiega Vito Tralli, il capogruppo di Essere Vigasio, che ha proposto che il Comune scriva alle istituzioni competenti per chiedere interventi in merito al tema delle corriere per gli studenti, l’istituzione di un organismo consiliare che si occupi delle situazioni di emergenza ed una riduzione della tariffa sui rifiuti. Ma alla fine del dibattito, le proposte della minoranza consiliare non sono passate. Secondo la maggioranza, il piano dei trasporti è tema all’attenzione del prefetto, degli aiuti il Comune si sta già occupando dalla primavera scorsa con una serie di iniziative e la Tari viene stabilita sulla base di regole che arrivano dall’autorità nazionale. Va detto, per concludere, che il Consiglio, anche in questo caso con l’astensione dell’opposizione, ha approvato anche il programma delle opere pubbliche. Il documento comprende solo lavori per i quali c’è già uno studio di fattibilità. Fra di essi i più importanti sono un intervento volto all’efficientamento energetico alla scuola primaria e secondaria, che ha un valore di due milioni 468mila euro, ed un piano di riqualificazione del capoluogo, comprendente soprattutto rifacimenti di marciapiedi, per una spesa prevista di 180mila euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Fiorin

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