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«Nell’ex ospedale subito un punto per i tamponi»

Primi di marzo:  camion della protezione civile all’ex ospedale per prepararlo per l’emergenza Covid 19
Primi di marzo: camion della protezione civile all’ex ospedale per prepararlo per l’emergenza Covid 19
Primi di marzo:  camion della protezione civile all’ex ospedale per prepararlo per l’emergenza Covid 19
Primi di marzo: camion della protezione civile all’ex ospedale per prepararlo per l’emergenza Covid 19

Il Comitato ospedale di Isola della Scala propone di aprire un punto tamponi nell’ex ospedale isolano, nei mesi scorsi risistemato per l’emergenza Covid 19. L’idea è nata in questi giorni dopo le segnalazioni pervenute al Comitato da parte di genitori esasperati, rimasti in coda due ore sotto il sole a Bussolengo per sottoporre al tampone i loro figli affinché potessero rientrare a scuola. Perché allora non riaprire uno spazio nell’ex ospedale isolano recentemente sistemato? In fin dei conti - è questa la considerazione centrale - anche il tampone rientra tra le procedure necessarie per gestire l’emergenza sanitaria dovuta al virus Sars Cov-2. A chiedere questa soluzione, a gran voce e insieme al comitato, sono le mamme isolane che venerdì mattina si erano recate a Bussolengo per fare il tampone ai loro figli che già dai primi giorni di asilo avevano avuto qualche linea di febbre. Un’esperienza molto disagevole che non vorrebbero più ripetere. «Siamo partiti da casa venerdì alle otto del mattino con il bambino di quattro anni che aveva la dissenteria», racconta una mamma, «siamo arrivati dopo circa un’ora di strada e ci siamo messi in fila sotto il sole, avevamo davanti un centinaio di persone». «Dopo poco sono dovuta correre al bagno per una scarica del bambino, quindi un altro paio di volte la stessa cosa finché siamo riusciti a fare il tampone. È stata un’odissea, siamo tornati a casa stremati verso mezzogiorno, se si potesse almeno evitare di fare un’ora di strada sarebbe già qualcosa». La portavoce del comitato, Maddalena Salgarelli, (che è anche consigliere di minoranza della lista Isola Nostra – Meneghelli sindaco) si è rivolta al sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza, chiedendogli di farsi promotore all’Ulss 9 per l’apertura di un punto tamponi nella struttura isolana. «Servirebbe», si legge in una nota del comitato, «a decongestionare i punti tampone di Verona e provincia e ad agevolare le famiglie che, con la riapertura delle scuole e l’inizio della stagione influenzale, probabilmente dovranno accedere spesso a questo servizio, affrontando, oltre ai disagi segnalati, un lungo percorso stradale». «Pur rilevando la disponibilità del sindaco», si legge ancora, «abbiamo segnalato la criticità anche alla direzione sanitaria. Come cittadini, da anni penalizzati dai tagli della politica sanitaria regionale, chiediamo con forza che la struttura isolana risistemata all’inizio dell’epidemia venga utilizzata almeno per un punto tamponi che servirebbe agli isolani e a tutto il vasto territorio a sud-ovest della provincia di Verona». •

Lidia Morellato

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