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Molti si sono
naturalizzati
anche da noi

Seppure molti, oggi, nascano in cattività (pratica che ha salvato molte specie dall’estinzione), con l’aumentare delle colonie di piccioni è cresciuto anche il numero di rapaci selvatici che nidificano anche nei centri abitati.

A Villafranca sono molto comuni i gheppi, dalla particolare tinta arancione, e le poiane. Sono i rapaci che si vedono anche sui pali vicino alle autostrade in posizione come se stessero guardando il traffico: attendono che le auto investano qualche piccolo animaletto come lucertole, bisce o topolini, per cibarsene. Nelle città più grandi, anche a Verona, nidificano sparvieri e falchi pellegrini.

Acquistare un falco d’allevamento, invece, costa dai 200 euro in su. Nei paesi arabi, avere un rapace è una tradizione ancora viva, legata alla caccia con il falco ora trasformata in gare di velocità. Per gli arabi, il più pregiato è il girifalco, rapace rinomato anche nelle corti dei sovrani, che alcuni ritengono dia il nome al paese calabro Girifalco, ricordo della presenza in Italia di Federico II di Svevia, abile falconiere che per primo scrisse un trattato di falconeria moderna.M.V.A.

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