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Luigia Passarin compie 108 anni Si fa festa con familiari e sindaco

Luigia Passarin con sua figlia
Luigia Passarin con sua figlia
Luigia Passarin con sua figlia
Luigia Passarin con sua figlia

Luigia Passarin ha vissuto due guerre mondiali, recitato poesie per raccogliere soldi, da piccolissima, per i reduci della Russia e ora, al tempo del covid, a 108 anni, riceve e ringrazia per gli auguri in videochiamata sul telefonino. La festa di sabato (il compleanno era domenica, ma i familiari per sfruttare la bella giornata hanno deciso di anticiparlo), per il suo 108esimo compleanno, ha rigidamente rispettato tutte le misure di sicurezza. Ma Luigia, la nonna di Isola della Scala, non ha fatto una piega. Ha raccontato le sue storie, recitato poesie imparate oltre cent’anni fa e intrattenuto gli ospiti. Niente di nuovo per chi la conosce. La storia di Luigia inizia nel 1912 a Asparetto di Cerea. Dal 1933 però, anno in cui ha spostato Giovanni Rossato, vive a Tarmassia. È l’ultima di dodici fratelli. Non ha mai mollato la signora Passarin che solo fino a pochi anni fa curava le viti nei suoi campi e la vendemmia. In quegli spazi, nella frazione isolana all’incrocio con la strada che porta a Verona, nel tempo è stata pure raccontato un pezzo di storia. Dal nascondiglio per gli inglesi, vicino al comando delle SS naziste, al momento della liberazione e di quel soldato tedesco, esasperato dalla guerra, che Passarin ha saputo consolare negli istanti più difficili. Oltre ai familiari, è andato a trovare la signora Passarin anche il sindaco di Isola, Stefano Canazza, per portarle i saluti di tutta la comunità e gli auguri per il traguardo raggiunto. •

N.V.

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