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Villafranca

Litigate, vandalismi e scritte: tredici ragazzini identificati dalla polizia locale

Piazza Villafranchetta, una delle zone frequentate dal gruppo
Piazza Villafranchetta, una delle zone frequentate dal gruppo
Piazza Villafranchetta, una delle zone frequentate dal gruppo
Piazza Villafranchetta, una delle zone frequentate dal gruppo

Si aggiravano in centro la sera, attorno alle undici, con il viso giovane di chi, l’indomani, dovrebbe andare a scuola. È questo dettaglio che ha spinto gli agenti della polizia municipale di Villafranca a fermare e identificare 13 ragazzi e ragazze, tra i 15 e i 18 anni, che commettevano episodi di vandalismo in centro e disturbavano fino a notte fonda.

Da tempo i cittadini lamentano la presenza di giovani che si comportano male per strada e nelle piazzette, attorno al castello o in centro, da via Marconi a Villafranchetta, dai giardini pubblici all’auditorium. Episodi vandalici sono stati segnalati soprattutto nel periodo estivo. Così la municipale ha intensificato i controlli, nel turno serale, per prevenire atti di bullismo e di vandalismo, chiudendo appunto il cerchio su 13 giovani. Non per punirli, ma per cercare di capire chi siano e perché si comportino così.

Lo spiega il comandante della polizia municipale Giuseppe Pregevole: «Cerchiamo di aprire un dialogo con loro per capire i loro ambienti di vita, dove siano i genitori e perché non li cerchino nelle ore serali. Sono giovani che il giorno dopo devono andare a scuola. Ora cercheremo di accedere alle famiglie non con la divisa, ma attraverso la scuola e i servizi sociali», prosegue Pregevole, «per trovare per loro un progetto educativo anche esterno alla scuola che li faccia sentire importanti per la società». Per far trovare loro un ruolo, insomma.

«L’obiettivo è giungere a una soluzione e lo si fa solo educando al tempo libero», aggiunge l’assessore all’istruzione e alla legalità, Anna Lisa Tiberio, «ovvero offrendo loro una collocazione, coinvolgendoli in attività culturali, sociali, sportive». Perché è essenziale che siano impegnati quando non sono a scuola. «Nell’ambito scolastico non ci sono segnalazioni di episodi di bullismo», conferma il comandante. «È necessario capire il contesto familiare di questi ragazzi», conclude Tiberio: «Nel Veronese si sono registrati degli episodi in cui dei giovani vagavano per strada la notte e andando a indagare si è scoperto che fuggivano al controllo dei genitori perché questi ultimi lavoravano proprio di notte».

L’estate scorsa, dopo l’incendio sul retro di un negozio in piazza Villafranchetta, si era acceso il dibattito tra i cittadini sulla presenza di ragazzini molesti in centro. Ne portano i segni l’auditorium imbrattato di continuo con scritte e disegni e giardini pubblici. Ma qualcuno ha parlato di baby gang di minorenni che urlano fino a tarda notte sotto il cinema Metropol, si picchiano, minacciano chi li redarguisce. E ha chiesto controlli notturni e videosorveglianza.

Ora il turno serale della polizia municipale sembra dare i primi frutti: dal mercoledì al sabato la municipale pattuglia il territorio fino all’una di notte. Un’auto gira nel capoluogo e una nelle frazioni. La centrale operativa, invece, è attiva dalle 7.30 alle 19.30, tutti i giorni. Di recente c’è stato anche un rinnovo del corpo di polizia con nove nuovi ingressi tramite il bando, a coprire trasferimenti di agenti in altri paesi. Il numero resta fermo a 29 vigili, a Villafranca dovrebbero essere 34.

Maria Vittoria Adami

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