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Le ragazze del volley prime anche nel donare

Elena seduta per la donazione, in piedi da sinistra Alberta, Emma e Giorgia
Elena seduta per la donazione, in piedi da sinistra Alberta, Emma e Giorgia
Elena seduta per la donazione, in piedi da sinistra Alberta, Emma e Giorgia
Elena seduta per la donazione, in piedi da sinistra Alberta, Emma e Giorgia

L’Arena volley di Castel d’Azzano, che milita nel campionato femminile B1, domenica ha vinto l’incontro con Torri di Quartesolo affiancando al primo posto in classifica il Volta Mantovana e il mattino di martedì quattro sue atlete sono andate al centro trasfusionale dell’ospedale di Borgo Trento a donare il sangue. Sulle divise della società è impresso il logo Avis: «È da una decina d’anni che abbiamo questa collaborazione con l’Avis», spiega il presidente Fabio Tosi, «per far comprendere il valore del dono del sangue e quando le ragazze arrivano ai 18 anni alcune scelgono di donare. Il logo Avis sulle maglie segna l’impegno a donare sia delle atlete che dello staff tutto». Sono 450 le ragazze della società, il 90 per cento minorenni, dalle baby che non partecipano ai campionati, alle altre divise fra le 25 squadre iscritte nelle diverse categorie. Ad accompagnare le atlete al centro trasfusionale c’era Ariano Feroni, già presidente della sezione Avis e ora promotore di incontri si sensibilizzazione, che spiega: «Stiamo riprendendo terreno e abbiamo già superato in novembre le donazioni dello scorso anno, attestandoci a quota 351. Abbiamo pure ripreso gli incontri con i ragazzi delle scuole, continuiamo con il gruppo Azzanese di ciclismo, riprenderemo quelli con la società Casteldazzano calcio e torneremo ad essere presenti con il nostro stand nelle manifestazioni del paese per diffondere la cultura del dono del sangue». «Mi è capitato», aggiunge Feroni, «di incontrare genitori con figli che mi chiedono come poter diventare donatori perché si dicono sollecitati dai figli. I piccoli insegnano e aiutano noi grandi e insieme aiutiamo chi ha bisogno di sangue per vivere. Il dono del sangue è spontaneo, volontario, anonimo e responsabile. Quando doniamo il sangue non sappiamo a chi andrà in aiuto, sappiamo però perché lo facciamo e aiuterà altri a vivere». Sono due i centri trasfusionali ai quali si può accedere: gli ospedali di Borgo Trento e quello di Bussolengo, aperti tutti i giorni e quasi tutte le domeniche; per prenotare si possono usare i seguenti sistemi: numero verde 800310611, cellulare: 339. 3607451. Numero fisso, 0442.622867; per informazioni risponde lo 045. 9215925; infine c’è anche l’email prenota.trasfusionale@aulss9.it.•. G.G.

Giorgio Guzzetti

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