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Le multe pagheranno la sicurezza

Così apparirà la viabilità a Bosco di Sona
Così apparirà la viabilità a Bosco di Sona
Così apparirà la viabilità a Bosco di Sona
Così apparirà la viabilità a Bosco di Sona

I proventi delle multe per eccesso di velocità finanziano la riqualificazione del Bosco di Sona. Secondo gli auspici dell’amministrazione, i primi lavori, che riguarderanno il lato nord della zona, dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Quando è stato installato l’autovelox fisso sulla regionale 11, il Comune ha stipulato con Veneto Strade una convenzione che prevede che il 30 per cento degli incassi derivanti dalle sanzioni venga impiegato per lavori di messa in sicurezza del tratto di strada che attraversa località Bosco. Questa percentuale viene girata dal Comune a Veneto Strade, che si occuperà della realizzazione dell’intervento. Il quadro economico complessivo ammonta a un milione e 47 mila euro, ma i lavori verranno realizzati a stralci in base alla disponibilità economica. Al momento, i soldi disponibili, relativi ai proventi incassati dal 2015 al 2018, sono 530 mila euro, che basteranno a realizzare almeno gli interventi previsti sul lato nord, che è quello verso Palazzolo, e forse anche una parte di quelli previsti sul lato sud. La riqualificazione prevede la realizzazione di marciapiedi, parcheggi, percorsi protetti, illuminazione e attraversamenti, per la messa in sicurezza dell’agglomerato urbano. Roberto Merzi, assessore alla viabilità e all’arredo urbano, spiega: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con Veneto Strade e ora stiamo aspettando il progetto definitivo ed esecutivo del primo stralcio, che dovrebbe arrivare a breve». E aggiunge: «Il progetto di messa in sicurezza dell’aggregato urbano del Bosco di Sona, al quale nessuna amministrazione ha mai provveduto, è ambizioso e sicuramente necessario per riqualificare una zona molto penalizzata dal traffico in transito, che conta circa 12 mila veicoli al giorno per ogni senso di marcia. Il progetto permetterà finalmente di attutire questo disagio e di migliorare la qualità di vita sia dei residenti che degli avventori delle attività ivi insediate». L’assessore Gianfranco Dalla Valentina, che aveva seguito il progetto durante lo scorso mandato (allora aveva lui le deleghe che ora sono di Merzi), spiega che l’attraversamento della regionale verrà garantito «attraverso la creazione di un’isola pedonale tra la banca e il parcheggio di fronte, con disassamento delle due carreggiate centrali». Il progetto di riqualificazione si integrerà con quello della rotonda, che sostituirà il semaforo attualmente presente. A proposito della realizzazione della rotonda, che è legata a un accordo di programma, Merzi spiega: «Al momento siamo in fase di esproprio. Sono state fatte le comunicazioni ai proprietari dell’area, sono pervenute le osservazioni e ora sono in corso le controdeduzioni». Sicuramente, comunque, la rotonda non sarà realizzata prima del 2020 e, nel caso di eventuali problematiche che potrebbero presentarsi, slitterà ulteriormente. •

Federica Valbusa

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