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La neurologa ricevuta in municipio

La valeggiana Cordioli vince il premio «Levi Montalcini». L'orgoglio del sindaco

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La dottoressa Cordioli con il sindaco Gardoni
La dottoressa Cordioli con il sindaco Gardoni
Intervista alla dott. Cordioli, premio "Levi Montalcini"

Questa mattina il sindaco Alessandro Gardoni insieme ad alcuni amministratori ha avuto il piacere di ricevere in Comune la dottoressa Cinzia Cordioli, valeggiana doc, per conferirle un «attestato di stima», per l’impegno e la dedizione che la stessa destina al suo lavoro e che l’hanno portata a vincere, il 26 novembre, il «Premio Rita Levi Montalcini 2020».

Il riconoscimento è assegnato da AISM con la sua Fondazione per il contributo che i giovani ricercatori di eccellenza portano nello studio della sclerosi multipla e nel concretizzare il sogno di un mondo libero da essa. «Siamo profondamente orgogliosi che una valeggiana sia stata insignita di un riconoscimento così importante», afferma il sindaco.

Insieme alla dottoressa Cordioli condividono il premio le sue colleghe Lucia Moiola e Marta Radaelli, tutte neurologhe impiegate all’ASST Spedali Civili di Brescia, dall’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e dall’ ASST Papa Giovanni XIII di Bergamo e lavorano a contatto con i pazienti affetti da sclerosi multipla nei rispettivi centri clinici dedicati (quello bresciano si trova a Montichiari) portando avanti la ricerca clinica.

Nelle strutture in cui lavorano, durante la prima ondata dell’epidemia di Covid-19 le tre dottoresse hanno trovato comunque la forza per partecipare attivamente allo sviluppo della piattaforma internazionale per la raccolta di dati Covid-19 e sclerosi multipla 

La dottoressa Cordioli è laurea in medicina e chirurgia e specializzata in neurologia. Nello specifico, da circa vent’anni, si occupa di diagnosi e cura delle malattie demielinizzanti e gestione della terapia delle malattie demielinizzanti con farmaci immunomodulanti, immunosoppressori e monoclonali. Durante la sua carriera, la dottoressa Cordioli, ha partecipazione a trial clinici e partecipa a studi di neuroimmunologia, monitoraggio dell'efficacia biologica dei farmaci e delle modificazioni immunologiche indotte dalla terapia nella sclerosi multipla.

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