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La Regione boccia il liceo economico

La Regione ha bocciato la proposta del Comune di Valeggio di istituire un nuovo liceo in paese
La Regione ha bocciato la proposta del Comune di Valeggio di istituire un nuovo liceo in paese
La Regione ha bocciato la proposta del Comune di Valeggio di istituire un nuovo liceo in paese
La Regione ha bocciato la proposta del Comune di Valeggio di istituire un nuovo liceo in paese

Il liceo economico-sociale non aprirà a settembre. A deciderlo la Regione Veneto che ha bocciato la richiesta di creare a Valeggio sul Mincio una succursale dell’Istituto d’istruzione superiore (Iis) «Ettore Bolisani», promossa dallo stesso e sostenuta dalla Provincia e dal Comune. A scoprirlo Leonardo Oliosi, capogruppo di «Valeggio domani» in consiglio comunale, che il 22 febbraio aveva inviato una richiesta d’informazioni alla giunta comunale per sapere se l’apertura autunnale della nuova struttura scolastica fosse confermata. Il 27 novembre scorso infatti era stata allestita una diretta facebook per annunciare l’istituzione della nuova scuola, ma poi non erano arrivati ulteriori dettagli. A rispondere a Oliosi, l’8 marzo, è stata l’assessore competente, Bruna Bigagnoli, che ha spiegato la genesi della richiesta in Regione Veneto. «Il Comune di Valeggio», sostiene l’assessore, «fu interpellato dal vicepresidente della Provincia di Verona, David Di Michele, che voleva capire se ci fosse un’interesse da parte del Comune per avere un liceo sul territorio. La risposta fu affermativa e ci adoperammo nel portare avanti il progetto, organizzando anche la diretta facebook, aperta alla cittadinanza, per promuovere le iscrizioni per l’anno 2021/2022». Pressoché in contemporanea la doccia fredda, formalizzata sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto del 27 novembre. «Con una delibera pubblicata su quel documento», continua Bruna Bigagnoli, «si dava un parere negativo al nuovo indirizzo di liceo, in quanto la nuova offerta formativa veniva ritenuta come una sostanziale duplicazione di un’altra analoga già presente al Liceo scientifico «Enrico Medi» di Villafranca». Nella delibera regionale si spiegava che la commissione mista incaricata di valutare la richiesta di una nuova sede valeggiana del Bolisani non l’ha avallata perché si configurava più come una «soluzione organizzativa temporanea imposta dalle misure di contenimento epidemiologico» che come una vera e proprio offerta formativa. Al tempo stesso si invitava a considerare il trend demografico in calo per gli istituti superiori, in modo da non sguarnire delle classi. In Regione non sono stati considerati né i problemi di spazi degli istituti scolastici villafranchesi, né la provenienza degli allievi (una parte consistente arriva da Valeggio) e neppure l’intenzione di Comune e Provincia di creare un legame tra la nuova scuola e il tessuto produttivo. «Quando ho letto la risposta dell’assessore», dichiara Leonardo Oliosi, «sono trasecolato. Probabilmente prima di fare dirette pubbliche via social era meglio portare a termine la procedura. Ci chiediamo inoltre perché non è seguita una nota da parte dell’amministrazione che comunicasse che il nuovo liceo economico-sociale «Bolisani» non avrebbe aperto a Valeggio. Questo avrebbe evitato di creare false aspettative agli studenti e alle loro famiglie». •

Alessandro Foroni

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