La musica al femminile e i libri di Margherita Hack

Un trittico di appuntamenti celebra il mondo femminile in occasione dell’8 marzo. La commissione Pari opportunità di Isola della Scala, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato tre incontri che si svolgeranno fra marzo e aprile sul genio della donna, spaziando dalla musica alla scienza, per arrivare alla società. «L’In-audita presenza femminile nella musica» è il titolo del primo appuntamento che si terrà venerdì alle 20,45 all’auditorium di Santa Maria Maddalena. La serata, promossa in collaborazione con l’Università del tempo libero, guidata dalla rettrice Giuliana Loatelli, prevede la lettura di alcune opere di compositrici che dal Medioevo al Novecento hanno sfidato le convenzioni sociali esprimendosi attraverso le note musicali. Sabato alle 10, nell’aula dell’Istituto Ettore Bolisani, il divulgatore scientifico, autore e giornalista Federico Taddia racconterà Margherita Hack, scomparsa nel 2013, con la quale ha scritto alcuni libri, tra cui «Perché le stelle non ci cadono in testa?» e «Nata in via delle Cento Stelle», di cui si parlerà durante l’incontro aperto a tutti. La rassegna si concluderà con un ospite d’eccezione che sarà protagonista la serata del 19 aprile. Si tratta di Paolo Crepet, noto psichiatra e sociologo, educatore e autore di diverse pubblicazioni, che in questa occasione approfondirà il tema del rispetto declinato in famiglia, nella società e nella scuola. «Per accelerare il percorso verso un’effettiva parità di genere e fare in modo che questo principio maturi ed entri nelle coscienze, ci vogliono cultura, esempi e testimonianze che possano ispirare, soprattutto i giovani, a fare proprio un pensiero solido di libertà e uguaglianza», afferma Matilde Perbellini, assessore alle Pari opportunità, «gli incontri che abbiamo organizzato vanno in questa direzione rivolgendosi soprattutto ai giovani». Un impegno condiviso con la commissione Pari opportunità presieduta da Lorena Zambelli. «Stiamo promuovendo incontri formativi sulla parità di genere nel digitale rivolti agli insegnanti delle scuole del territorio», afferma Zambelli. •.