Oggi sull’altura del santuario della Madonna del Monte si tiene il tradizionale appuntamento a ridosso della festività di San Francesco che, secondo la tradizione, visitò la chiesa nel 1220. Questo il programma: alle 14.30 apertura del santuario; alle 15 momento di preghiera in onore della Madonna del Rosario, con la presenza dei sacerdoti della parrocchia e di autorità civili locali, della Regione e della Provincia; a seguire intrattenimento con il corpo bandistico di Sommacampagna e del coro La Parete. Momento forte del pomeriggio sarà quando i fedeli potranno ammirare in sicurezza la chiesa, che verrà riaperta al pubblico dopo la chiusura a giugno 2010. «Sono fiducioso anche se sarà dura chiudere il cerchio, spero che anche stavolta non si perda il treno», lancia un appello accorato il presidente e fondatore del comitato Gino Melloni ricordando che i primi interventi urgenti riguardano il tetto e la salvaguardia degli affreschi, motivo per cui vengono chiesti contributi economici a persone e aziende di buona volontà. In pessimo stato è poi la strada d’accesso dal lato ferrovia che durante i dieci anni di chiusura della chiesa si è molto deteriorata. Da ricordare che chiesa e strade di accesso sono private, ma tutte ad uso pubblico. Oltre che da San Francesco, il santuario è stato visitato da sant’Antonio da Padova nel 1231, da san Carlo Borromeo nel 1565 (per entrambi lo testimoniano altrettante pale sugli altari laterali) e da san Giovanni Calabria, più volte nel dopo guerra. Oggi nell’occasione sarà possibile acquistare il libro sul santuario scritto dallo storico Renato Adami a inizio secolo e ristampato arricchito dagli avvenimenti degli ultimi vent’anni grazie al contributo del comitato, della famiglia Adami e dell’amministrzione comunale.•.