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La Fiera del riso nel ricordo di Giorgio Gioco

I protagonisti della presentazione della Fiera del riso FOTO DIENNE
I protagonisti della presentazione della Fiera del riso FOTO DIENNE
I protagonisti della presentazione della Fiera del riso FOTO DIENNE
I protagonisti della presentazione della Fiera del riso FOTO DIENNE

Giorgio Gioco e lotta al bullismo. Saranno questi i temi della 53esima edizione della Fiera del riso di Isola della Scala. La manifestazione verrà inaugurata mercoledì prossimo e durerà fino a domenica 6 ottobre. Sarà dunque un evento soprattutto all’insegna della memoria dello chef Gioco. A lui, uno dei padri fondatori della Fiera, scomparso lo scorso febbraio, verrà infatti dedicato il più antico dei concorsi isolani: La spiga d’oro. Ma il 53esimo compleanno della Fiera sarà anche quello che segnerà la presenza del pastificio Rana nella manifestazione isolana. La lotta al bullismo diventerà invece fulcro di convegni con esperti: segno che Ente fiera mantiene un occhio vigile anche ai temi sociali. Novità assoluta sarà la presentazione al grande pubblico del progetto dell’Ente nazionale risi Piedi nell’acqua. Grazie a particolari visori, infatti, sarà possibile entrare virtualmente in una risaia, e quindi in una cascina, per vivere da vicino i momenti di vita quotidiana dei risicoltori. La Spiga d’oro d’ora in avanti aggiungerà al proprio nome quello di Giorgio Gioco e rimarrà al centro della scena con la gara tra i ristoratori che si sfideranno per realizzare il miglior risotto all’isolana. Alle novanta ricette si aggiungono risotti senza glutine, senza lattosio e vegan che verranno proposti per andare incontro a un numero ingente di visitatori. Solo nella scorsa edizione, infatti, avevano affollato la Fiera mezzo milione di persone confermandola come l’evento legato a un’unica varietà di prodotto agricolo più visitato d’Italia. Sparse nel capoluogo ci saranno anche le opere d’arte realizzate dell’isolano Alessandro Mutto che per l’occasione ha riprodotto con la paglia gli animali tipici delle risaie. A farla da padrone sarà un enorme airone con un’apertura alare di sei metri. Mentre l’area fieristica, con i suoi 33mila metri quadrati di estensione, potrà essere ammirata in tutta la sua grandezza dalla ruota panoramica alta 30 metri. Agli eventi gastronomici, e quindi legati al riso Vialone nano, verranno organizzati nei 26 giorni della fiera anche un centinaio di eventi collaterali. Si parte con la messa celebrata dall’arcivescovo di Cracovia, Marek Jedraszewski, all’abbazia Santo Stefano mercoledì prossimo alle 18,30. Ma ci sarà spazio anche per festeggiare il centenario della società di calcio Scaligera, con giocatori professionisti, e mercatini dell’artigianato. A cui si aggiungono gli eventi al borgo del riso, che ospiterà le riserie, e quelli organizzati al teatro del gusto con giornalisti, blogger ed esperti. «Isola è un centro con tante associazioni, oltre 100, e si mettono in gioco durante la Fiera», ha spiegato ieri il sindaco Stefano Canazza durante la presentazione. «L’obiettivo è far diventare la nostra cittadina la più accogliente possibile. Ci saranno circa un migliaio di persone fra aziende, volontari, dipendenti, organizzatori che lavoreranno a questo evento». «La nostra ambizione», ha aggiunto, «è che Isola venga riconosciuta a breve termine la città del riso. Vorremmo che fosse un passaggio logico e immediato come Bronte per il pistacchio». Il vicesindaco Michele Gruppo ha poi evidenziato l’importanza dal punto di vista commerciale di una fiera che diventa «mezzo per aiutare tutta l’economia del paese». Lo stesso vicesindaco ha anche sottolineato che a giorni verrà nominato il nuovo amministratore unico di Ente Fiera. Prenderà il posto di Alberto Fenzi che qualche mese fa si è dimesso. •

Nicolò Vincenzi

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