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La festa dei patroni si aprirà con la cena offerta ai sanitari

Gli amministratori comunali   hanno presentato ieri la manifestazione che inizierà domani sera
Gli amministratori comunali hanno presentato ieri la manifestazione che inizierà domani sera
Gli amministratori comunali   hanno presentato ieri la manifestazione che inizierà domani sera
Gli amministratori comunali hanno presentato ieri la manifestazione che inizierà domani sera

Una cena dentro al Castello, offerta a medici e operatori sanitari del Magalini e della casa di riposo Morelli Bugna e ai volontari della Protezione civile, aprirà la festa patronale dei santi Pietro e Paolo a Villafranca domani sera. Una cena per dire loro grazie dopo questo anno e mezzo di pandemia e per festeggiare con loro la ripartenza. È l’idea del Comune per l’edizione numero 308 della Fiera che riserva anche altre sorprese: il ritorno dei fuochi d’artificio il 29 e un gioiello pendaglio per celebrare la sfogliatina. Filo conduttore sarà Dante cui sarà dedicato un momento sulle tre cantiche della Divina Commedia. «La fiera quest’anno ha un significato particolare perché si riparte dopo un anno e mezzo di pandemia e siamo i primi a farlo», spiega il sindaco Roberto Dall’Oca. «Sarà la fiera del territorio perché Villafranca è punto di riferimento del comprensorio del quale celebreremo i prodotti: la polenta di Vigasio, il risotto di Isola della Scala, i tortellini di Valeggio e la nostra sfogliatina, regina di Villafranca. Domani sarà un momento di festa doppio, di ripartenza e di ringraziamento di queste persone speciali». Il sindaco raccomanda ai cittadini il rispetto delle regole: sia al luna park, già aperto, sia nei giorni di fiera dentro il castello e durante i fuochi d’artificio si dovrà indossare la mascherina. «Il castello sarà il fulcro della fiera», aggiunge l’assessore alle manifestazioni, Luca Zamperini. «È un contenitore bellissimo che ci permette anche di contingentare le persone. Ci sarà spazio per l’enogastronomia, per le tradizioni, per i giochi per i bambini e per le tradizioni medievali. Ogni sera suoneranno dei dj villafranchesi e lunedì la Diapason band». La Compagnia della Ginestra allestirà il villaggio medievale ma i bambini potranno vedere da vicino gli animali da cortile portati da Naturalandia. Con la fiera ripartono anche incontri e iniziative culturali. «Riapriamo la sala Ferrarini domani con il convegno in presenza sulla prevenzione e la cura del cancro a sostegno dell’Airc e promosso dal comitato San Rocco, in collaborazione con l’Ulss9 e l’Università di Verona», entra nel merito Claudia Barbera, assessore alla cultura. «Il 29 in diretta streaming dalla biblioteca sarà illustrato il nuovo portale su Villafranca, sempre per iniziativa del comitato San Rocco. Infine riprenderanno le presentazioni dei libri con il volume di Luciano Bresaola «Villafranca de ’na ’olta». La fiera, organizzata da Diego Cordioli, sarà aperta dalle 19 all’una da venerdì a lunedì, mentre martedì terminerà appunto con lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Il corso principale in questi giorni sarà chiuso dall’incrocio con via Pace al castello. Sabato sera all’interno delle mura scaligere si potrà seguire anche la partita dell’Italia su maxischermo. La cinque giorni è sponsorizzata dal Consorzio Zai che «riserva una parte del suo bilancio ad attività dei Comuni contermini», spiega il consigliere del Consorzio Giandomenico Franchini, villafranchese . Infine i pasticceri celebreranno la sfogliatina con un percorso ad hoc che coinvolgerà il Caffè Fantoni, dove nacque il dolce tra i più antichi in Italia ancora prodotti, o la pasticceria di Maurilio Giacomelli che ha presentato il gioiello che fungerà da pendaglio o da portachiavi e che rievoca la sfogliatina, disegnato dall’artista Zeno Pinotti.•.

Maria Vittoria Adami

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