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L'iniziativa a Villafranca

Tutti a casa? Nasce l'«Amazon» per i negozi del paese

Anche l’abbigliamento potrà essere scelto nella piattaforma per poi farsi consegnare i capi a casaRecapito  a domicilio di merci: presto la piattaforma locale
Anche l’abbigliamento potrà essere scelto nella piattaforma per poi farsi consegnare i capi a casaRecapito a domicilio di merci: presto la piattaforma locale
Anche l’abbigliamento potrà essere scelto nella piattaforma per poi farsi consegnare i capi a casaRecapito  a domicilio di merci: presto la piattaforma locale
Anche l’abbigliamento potrà essere scelto nella piattaforma per poi farsi consegnare i capi a casaRecapito a domicilio di merci: presto la piattaforma locale

Si potrà prenotare il pollo preparato all’ombra del castello o acquistare un vestito. Così come ordinare il cornetto al bar oppure trovare un prodotto per la casa o di bellezza. Tutto direttamente dal computer o dal telefonino. La nuova piattaforma, una piccola «Amazon» tutta villafranchese, verrà lanciata in settimana.

Basterà collegarsi al sito villafranca.beeasap.com (al momento non è ancora attivo) per accedere al nuovo mondo digitale che permette di fare acquisti e vederseli recapitare a casa anche dai piccoli negozi. Sono un centinaio le attività della città, fra capoluogo e frazioni, che hanno aderito all’iniziativa, promossa dall’assessorato al Commercio. I prodotti, alimentari, abbigliamento, elettronica, e di qualsiasi altro genere, se il singolo esercizio commerciale si è attrezzato, potranno essere spediti direttamente a casa. Altrimenti si potrà andare, sempre nei limiti della mobilità, a recuperarli in negozio.

«L’Amazon di casa» viaggerà su due binari: oltre ad offrire la possibilità ai rivenditori di entrare nell’e-commerce, e quindi dell’acquisto su internet, sarà una vetrina per pubblicità e promozioni varie. L’unico limite che pone il Comune è che è l’attività sia di Villafranca.

 

Il pubblico, invece, potenzialmente è mondiale. Il costo della piattaforma, circa 16mila euro, se l’è preso in carico l’amministrazione comunale che si è affidata, per il servizio, alla ditta Asap srls. Questa, inoltre, si impegnerà a pubblicizzare il portale e a dedicare tempo e conoscenze agli esercenti che vorranno iscriversi. I primi corsi si sono già svolti la settimana scorsa, in sala Ferrarini, e al momento sono quasi un centinaio le attività cittadine che hanno deciso di aderire. Anche i pagamenti sul sito non avranno nessun costo aggiuntivo, né per chi acquista né per chi vende. «È un progetto voluto dall’assessorato al Commercio», spiega proprio l’assessore Riccardo Maraia, «nato per dare una mano ai nostri negozianti, di qualsiasi genere».

«La pandemia», aggiunge Maraia, «ha visto calare il numero di vendite e questo servizio web auspichiamo, possa dare una mano». Spesso, infatti, i commercianti villafranchesi si sono lamentati per il poco giro di gente in città e nelle frazioni. Le ragioni, ovviamente, sono legate alle restrizioni della circolazione. Ma anche la chiusura di bar e locali alle 18, soprattutto in centro, nei mesi scorsi non aveva favorito le vendite. La «zona rossa», appena istituita in tutto il Veneto, poi, aggrava ancora di più la situazione. La possibilità di fare acquisti online, senza muoversi da casa, agevola chi acquista e di riflesso anche i commercianti. «Personalmente amo entrare nei negozi, non acquistare su internet», commenta il sindaco Roberto Dall’Oca, «ma dovevamo mettere i commercianti nelle condizioni di avere anche questo strumento». «Se le aziende del territorio rimangono vive», ha detto Maraia ai commercianti che hanno seguito lo speciale corso, «anche Villafranca vive. E non si verrà schiacciati dai colossi del web». L’auspicio dell’assessore è che il numero di adesioni arrivi in breve a 200 negozi. Per entrare basta scrivere a ufficio.staff.sindaco@comune.vr.it. •

Nicolò Vincenzi

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