<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’opposizione pubblica un giornale per il dibattito

In questi giorni le famiglie di Mozzecane riceveranno tra la posta anche il nuovo giornalino ApertaMente Mozzecane, redatto dall’associazione di promozione sociale 2020 VentiVenti, costituita nel febbraio dell’anno scorso. È presieduta da Valentina Giagulli e ne fanno parte i consiglieri di opposizione Giancarlo Residori, Silvia Al Zeer e Ciro Cocozza, oltre ad altri mozzecanesi. La pubblicazione, bimestrale, è diretta da Michele Marcolongo. Le ragioni che hanno indotto 2020 VentiVenti a dar vita al periodico sono riassunte proprio da Giagulli nelle prime pagine del testo. «Offriamo alla cittadinanza una fonte di informazione, di dibattito e di dialogo. L’esigenza di un confronto pubblico emerge prepotentemente per la scarsissima incidenza di proposte e di idee, che faticano ad imporsi attraverso il solo uso dei “social”, strumenti necessari, importanti, ma prevalentemente individualistici i quali, almeno finora e nella nostra realtà, non sono riusciti a portare il dibattito e la partecipazione della collettività», afferma. «Il confronto sociale, culturale e politico, inoltre, manca di spazi adeguati. Basti pensare che a Mozzecane il costo della sala civica arriva fino alla scoraggiante cifra di 80 euro a serata», denuncia. «Per il finanziamento del giornalino (che nel primo numero dedica ampio spazio alla vendita di terreni comunali per finanziare la costruzione delle scuole medie, ndr) abbiamo provveduto con la raccolta di fondi fra di noi, coprendo per l’80 per cento dei costi, 5.500 euro l’anno». Si accettano liberi contributi. •

VA.ZA.

Suggerimenti