<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
illustrato il progetto già autorizzato dalla Regione

Impianto di biogas a Isola della Scala, residenti delusi: «Ci avete venduto per pochi soldi»

Critiche dalla sala gremita di abitanti di San Gabriele
Un impianto di biometano e l'incontro con i cittadini a Isola della Scala
Un impianto di biometano e l'incontro con i cittadini a Isola della Scala
Assemblea impianto biometano Isola della Scala (Dienne)

Il cambio improvviso di sede dall’auditorium alla sala consiliare a causa di problemi al riscaldamento e l’orario pomeridiano-fortemente criticato-non hanno scoraggiato la partecipazione all’incontro di presentazione dell’impianto a biometano di San Gabriele. L’incontro sull’impiano già autorizzato dalla Regione si è svolto davanti a una platea gremita di gente.

Focus su gas e biometano

Agricoltori e residenti nell’area interessata, amministratori del territorio e tanti cittadini sono intervenuti al convegno organizzato dal Comune di Isola della Scala, patrocinato da Coldiretti, dove si è parlato dell’importanza delle fonti energetiche rinnovabili, di biogas e biometano, di transizione ecologica e sostenibilità, ma soprattutto dell’impianto che sarà costruito in paese dalla ditta Isola della Scala Green Energy, che produrrà biometano attraverso il processo di fermentazione anaerobica di sottoprodotti agricoli e reflui zootecnici, con successiva liquefazione. Metano destinato al settore dei trasporti. «Visto che l’impianto aveva generato qualche discussione è ora di presentarlo ai cittadini», ha esordito il sindaco Luigi Mirandola. «Si è ritenuto importante prevedere anche un momento di informazione sull’importanza delle fonti energetiche alternative che rientrano nell’economia circolare».

Anche il settore primario vede con favore la nascita questi impianti. «Il mondo dell’agricoltura ha un ruolo da protagonista nella sfida energetica e deve dare delle risposte», ha detto il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini.

Le caratteristiche dell'impianto

Dopo il focus su biogas e biometano, Marco Meneghello di Geo Studio Engineering srl di Bovolone si è soffermato sull’insediamento. «Sarà alimentato da reflui zootecnici e da reflui scarti agricoli e dell’industria agroalimentare ma non da pollina perché a meno di 500 metri si trovano allevamenti di polli e la normativa non consente questa possibilità.L’impianto prevede il conferimento di 38 mila tonnellate di biomasse all’anno con una produzione di 4,3 milioni di metri cubi di biometano/anno con grande risparmio di C02. Il digestato prodotto può essere utilizzato come ammendante in agricoltura senza dover sottostare alla normativa dei nitrati».

La tutela delle abitazioni limitrofe: mitigazione e viabilità

«Per tutelare le abitazioni limitrofe», ha proseguito, «tutte trincee di stoccaggio sono coperte, oltre alla mitigazione verde creata intorno all’impianto e ai controlli previsti per le emissioni odorigene. Per la viabilità prevediamo 11,2 mezzi al giorno pari a 22,4 viaggi, che corrisponde a una incidenza del 4% rispetto al traffico che abbiamo monitorato».

Il nodo cruciale resta la viabilità inadeguata «ma l’amministrazione e la ditta hanno trovato una soluzione», ha ribadito il sindaco. «La convenzione prevede misure compensative che impegnano l’azienda a costruire una nuova bretella che collega via San Gabriele con via Mandello e verrà realizzata prima dell’inizio dei lavori dell’impianto», ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Elena Polettini, «c’è poi un contributo di 300 mila euro destinato al Comune e quindi a beneficio della comunità».

Fra le misure sono previsti anche 20 mila euro per efficientamento energetico di edifici pubblici, condizioni agevolate per cessione di metano e ammendanti per i proprietari terrieri della nuova strada, promozione di progetti di sensibilizzazione con le scuole, assunzione di personale direttamente dalle liste di disoccupazione del Comune di Isola della Scala. creazione del bosco dei bambini con piantumazione di 300 piante in zona Ca’ Magre. Tante le preoccupazioni espresse dei cittadini favorevoli a questo tipo di impianti ma non al luogo in cui sorgerà.

«Ci avete venduto a poco prezzo potevate chiedere di più», si è sentito dai residenti di San Gabriele, delusi e amareggiati. In discussione la viabilità, la carenza comunicativa, la sostenibilità dell’impianto dato che in località San Gabriele non ci sono allevamenti di bovini.

Leggi anche
Impianto di biometano a Isola della Scala: produrrà 4,3 milioni cubi di gas all'anno

Lidia Morellato

Suggerimenti