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Il Trifoglio sul sito del Comune L’Agcom fa rimuovere il video

Il nuovo sindaco Eros Torsi brinda dopo l’elezione
Il nuovo sindaco Eros Torsi brinda dopo l’elezione
Il nuovo sindaco Eros Torsi brinda dopo l’elezione
Il nuovo sindaco Eros Torsi brinda dopo l’elezione

Si riaccende la polemica dopo le elezioni amministrative che lo scorso 20 settembre hanno incoronato il sindaco Eros Torsi della lista Il Trifoglio Lista Civica Torsi Sindaco (voce dell’amministrazione uscente), con una differenza di 79 voti rispetto alla sfidante Paola Reani, supportata dalla lista civica Esserci per il cambiamento. Gli animi si erano infiammati additando presunte scorrettezze sul fronte comunicativo compiute, qualche giorno prima delle elezioni, dalla lista Il Trifoglio e segnalate all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) da Cristiano Zuliani, sindaco di Concamarise, senatore e responsabile elettorale per la Lega, sostenitore della lista avversaria. L’Agcom è intervenuta con un’ordinanza che imponeva al Comune di Trevenzuolo di «rimuovere la comunicazione istituzionale realizzata mediante la pubblicazione in data 9 settembre 2020 del video della lista Il Trifoglio civica Torsi Sindaco, non impersonale». L’Agcom l’ha «non ritenuta indispensabile, in quanto le informazioni relative alle attività svolte nel quinquennio amministrativo sono già regolarmente pubblicate ai sensi di legge nella relazione di fine mandato disponibile sul sito istituzionale del Comune, ritenendo che non fosse necessario il richiamo al documento nel profilo personale facebook del Trifoglio lista civica Torsi Sindaco con candidato sindaco l’assessore Torsi uscente». L’Agcom ha intimato inoltre al Comune di pubblicare sul sito web, per la durata di quindici giorni, un messaggio in cui si indicava che la comunicazione istituzionale attuata aveva violato l’articolo 9 della legge del febbraio 2000. Tale norma disciplina la parità di accesso ai mezzi d’informazione per la comunicazione in prossimità delle elezioni per garantire l’imparzialità dei soggetti politici coinvolti. La segnalazione di Zuliani si riferiva a tre punti: il video sulla pagina facebook del Trifoglio sulle attività realizzate nel quinquennio in cui si inserivano anche i loghi di Provincia e Comune, l’invio di una lettera firmata dall’ex sindaco Roberto Gazzani che a pochi giorni dal voto invitava i nuovi maggiorenni al ritiro della tessera elettorale dalle sue mani, la consegna di targhe ai rappresentanti delle associazioni che si sono distinte in fase Covid nel consiglio comunale del 10 settembre. Paola Reani aveva scelto di non cavalcare l’onda della polemica. «Ho ritenuto che i cittadini, a pochi giorni dal voto, dovessero sentirsi liberi di scegliere il proprio sindaco al di là delle polemiche», dice, «quando Zuliani mi ha segnalato le anomalie ho riposto fiducia nelle istituzioni che oggi si sono opportunamente espresse». «Il video è stato rimosso, ma sul sito del Comune è comparso un avviso poco comprensibile», aggiunge Reani. «Credo che la cittadinanza dovrebbe essere informata meglio». Sulla questione, l’ex sindaco Roberto Gazzani precisa: «A settembre sono state inviate molte segnalazioni all’autorità garante volte in parte a bloccarmi alla scrivania per fornire chiarimenti. L’ordinanza di Agcom, giunta dopo le elezioni, fa intendere quanto l’autorità abbia considerato deboli le segnalazioni pervenute. Vi sono più elementi per impugnare tale comunicazione, ma, vista l’esiguità della sanzione, che era solo di pubblicare la comunicazione sul sito istituzionale, si è preferito non spendere soldi pubblici per beghe elettorali». •

Lidia Morellato

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