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Il prossimo sarà l’anno dei tortellini sul ponte

La lavorazione dei tortellini di Valeggio
La lavorazione dei tortellini di Valeggio
La lavorazione dei tortellini di Valeggio
La lavorazione dei tortellini di Valeggio

Prova a colmare un vuoto il video Nodo d’Amore 4.0, pubblicato sui profili social dell’Arv (Associazione ristoratori di Valeggio) proprio il terzo martedì di giugno quando solitamente si tiene la grande tavolata sul ponte visconteo con 3.000 commensali. Ora, dopo tre anni di interruzione (nel 2020 e nel 2021 per la pandemia), Arv spera di riportare nel 2022 la festa del Nodo d’Amore, dedicata ai tortellini, sul ponte visconteo. Infatti l’evento digitale organizzato da alcuni studenti dell’Istituto tecnico superiore per il turismo (Itst), Enrico Fiorini, Samuele Franchini, Leonardo Benedetti, Mattia Bonizzi e Alberto Angeri, supportati dai loro insegnanti e dai ristoratori, vuole mantenere viva l’attenzione degli appassionati. Così nel video si ricordano i primi passi dell’associazione ristoratori, gli inizi della manifestazione risalente ai primi anni novanta (grazie a un’intuizione del giornalista Morello Pecchioli che propose al sindaco d’allora, Luigino Rigo, di unire storia ed enogastronomia, ndr) e la leggenda del Nodo d’Amore, creata dall’orafo veronese Alberto Zucchetta. Inoltre nel video, che dura circa 24 minuti (https://www.youtube.com/watch?v=Ei5TbLnyICg) e permette anche d’apprezzare alcune delle bellezze storico-paesaggistiche di Valeggio sul Mincio, è possibile capire come vengono realizzati i tortellini, «incartati» da Marianna Bignotti, presidente dell’associazione dei pastai, e un dolce tipico come la torta delle rose, le cui fasi sono presentate da Renato Bosco, mago dell’arte della lievitazione. A questi interventi s’aggiungeva quello del sindaco, Alessandro Gardoni: «Il lavoro dei ristoratori che hanno fatto conoscere i tortellini ha sviluppato la propensione al turismo del territorio, che ora si fregia anche della bandiera arancione del Touring». E poi anche dell’enogastronomo Edoardo Raspelli: «Vi sono almeno quattro motivi per visitare Valeggio, legati alla storia, alla cinematografia (Visconti girò qui parte di Senso), alle bellezze naturalistiche (il parco Sigurtà) e alla gastronomia». Stimoli che aiutano anche i ristoratori a pensare in grande. «Le richieste per il 2022 ci sono già, ma aspetteremo fine anno per vedere come evolve la pandemia», dichiara Gianni Veronesi, presidente Arv, «e i biglietti ci saranno solo nei mesi successivi. Sarà un’edizione speciale, con prezzi aumentati (120 euro), ma che non vogliamo diventi una festa per pochi». Per la vicepresidente Nadia Pasquali, «nel 2022 si passerà dall’immagine al profumo di tortellini e vini».•.

Alessandro Foroni

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