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Il cardinale Parolin celebra la messa e battezza il figlio di suo nipote

Il segretario di Stato di Sua Santità  con il sindaco e il parroco
Il segretario di Stato di Sua Santità con il sindaco e il parroco
Il segretario di Stato di Sua Santità  con il sindaco e il parroco
Il segretario di Stato di Sua Santità con il sindaco e il parroco

Grosso regalo per la comunità di Sommacampagna che ieri ha avuto la possibilità di assistere nella parrocchiale alla messa delle 10,30 presieduta dal cardinale Pietro Parolin, giunto in largo anticipo in chiesa in forma defilata, entrando da una porta laterale. Il segretario di Stato di Sua Santità era stato invitato dal nipote Giovanni Masoero, residente in paese e figlio della sorella Maria Rosa Parolin, residente a Lugagnano, per battezzare il piccolo Umberto Masoero. Il cardinale Pietro Parolin ha concelebrato con i sacerdoti della parrocchia, il parroco don Alessandro Martini, il curato don Pietro Busti e i collaboratori don Egidio Mastrello e don Alfonso Trettene. Attorno a loro con il contorno di una quindicina fra chierichetti e chierichette. Ad accompagnare la messa la corale sant'Andrea che già il 16 gennaio 2016 ebbe l'onore di cantare in sala Nervi alla presenza di papa Francesco. Tutti i presenti hanno spesso accompagnato i cori perché, come ha sottolineato dall'ambone la maestra del coro Elena Cipriani, facendo proprie le parole di sant'Agostino «chi canta prega due volte». Nei primi banchi il luogotenente comandante della locale stazione dei carabinieri, Eddy Boscarato, e il sindaco Fabrizio Bertolaso che al termine della cerimonia ha regalato all'illustre ospite un libro sul locale scultore Novello Finotti e sul Risorgimento. «La presenza del cardinale Pietro Parolin è una bellissima sorpresa», ha affermato don Martini. Nell'omelia il cardinale dopo aver portato i saluti del Papa, ha sottolineato come il muoversi in questo periodo in «ranghi ridotti», «rafforzi la nostra speranza nel Signore e moderi la smania di visibilità. Dobbiamo fare nostro il Vangelo odierno dove il chicco di grano, morendo, produce molto frutto», ha sottolineato. Reduce da una celebrazione a Bussolengo, prima del termine della cerimonia è arrivato il vescovo Giuseppe Zenti a portare all'alto prelato i saluti dell'intera diocesi. La messa è stata trasmessa in streaming a beneficio dell'intera popolazione e degli ospiti della casa di riposo Campostrini e della comunità I Piosi. •

Lorenzo Quaini

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