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I nobili Nogarola-Malaspina danno il via al carnevale

Domani alle 20 è in programma la sfilata del 40° carnevale di Castel d’Azzano. È nato infatti nel 1980 nel Circolo Noi della parrocchia di Beccacivetta e si è rinnovato tutti gli anni, eccetto uno per limitazioni delle manifestazioni da parte del Prefetto. In questi 40 anni la struttura del gruppo promotore è cambiata e pure le maschere ancorate alla storia del paese. Dal gruppo fondatore il Circolo Noi di Beccacivetta, al gruppo promotore del carnevale aperto alle altre parrocchie, fino alla onlus Gruppo conte Nogarola A.b.s., azienda promozione sociale con presidente Anna Avanzi e vicepresidente Fabrizio Gasparini. «Il nostro gruppo» spiega la presidente, «accoglie volontari del paese interessati a collaborare all’iniziativa; collaboriamo con gli altri gruppi che in cambio ci danno una mano come Azzano live, la sezione alpini oltre ben inteso il Comune e gli sponsor. Abbiamo inoltre istituito la Commenda, un medaglione che viene consegnato a chi si è particolarmente distinto per merito, è nominale e non può essere ceduto ad altri; al centro del medaglione uno dei due personaggi tra conte Nogarola e contessa Malaspina». LE MASCHERE. «Anche le maschere sono cambiate in questi anni», continua il vicepresidente Gasparini. «Partiti con la civetta dal nome della frazione fondatrice Beccacivetta ha poi assunto prima quella dei Conte Nogarola, famiglia storica, a cui si è aggiunta in seguito quella dei Malaspina, nobile famiglia di Azzano. Quest’anno ci sarà una novità: una sola coppia formata dal conte Nogarola e dalla contessa Malaspina. La storia di queste maschere riassume la storia del paese, diviso prima in tante frazioni, con un’avversione secolare tra Beccacivetta e Azzano, saldate insieme dalle continue costruzioni nella seconda metà del secolo scorso con il risultato che il 70 per cento degli abitanti attuali non è originario del paese e non ne conosce la storia». La sfilata partirà sabato sera da piazza Violini Nogarola a Beccacivetta alle 20, percorrerà la centrale via Marconi e si concluderà in piazza Pertini dove inizierà la festa dei figuranti dei vari carri e i relativi artisti tra i quali i mangiafuochi. Parecchi i carri che hanno dato la loro adesione, presente la banda di Povegliano con il gruppo delle majorettes: al centro la coppia Nogarola-Malaspina e Papà del Gnoco». «Presenti anche i bimbi della scuola dell’infanzia di Forette-San Martino», precisa la presidente. E l’assessore alla cultura Monica Gasparini «ringrazia il Gruppo storico Conte Nogarola, i carristi, gli sponsor e tutti i figuranti. Quest’anno sarà tra noi anche il Sire Papà del Gnocco. Spero che la partecipazione della cittadinanza sia numerosa: è il modo migliore per sentirci comunità e valorizzare queste importanti tradizioni per la gioia dei più piccoli, ma anche di noi adulti,. Il contributo onnicomprensivo del Comune ammonta a 5000 euro». •

G.G.

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