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I mozziconi diventano plastica È la nuova sfida del Comune

Mozziconi di sigaretta lasciati davanti a un negozioUno dei contenitori di mozziconi a Sommacampagna FOTO PECORA
Mozziconi di sigaretta lasciati davanti a un negozioUno dei contenitori di mozziconi a Sommacampagna FOTO PECORA
Mozziconi di sigaretta lasciati davanti a un negozioUno dei contenitori di mozziconi a Sommacampagna FOTO PECORA
Mozziconi di sigaretta lasciati davanti a un negozioUno dei contenitori di mozziconi a Sommacampagna FOTO PECORA

Raccogliere mozziconi di sigarette per poi trasformarli in materiali plastici per gli usi più svariati. È la nuova sfida che si propone Sommacampagna. I mozziconi sono il rifiuto più presente per le strade e nei luoghi pubblici: ne hanno raccolti in grande quantità i ragazzini che hanno partecipato a fine ottobre alla giornata Puliamo il mondo. E così il Comune ha deciso di installare alcuni raccoglitori nelle zone più frequentate del capoluogo e della frazione e di aderire a un’iniziativa lanciata da una azienda innovativa per radunarli e avviarli a una trasformazione che ne consentirà il riutilizzo. L'azienda ha brevettato un sistema per la purificazione e trasformazione dei mozziconi, ottenendo un polimero plastico. Primo passo, dunque, è la raccolta. E sono quindi approdate in paese le colonnine posacenere dedicate al conferimento dei mozziconi che verranno successivamente avviati al recupero. Si trovano vicino alla chiesa parrocchiale, all'esterno dell'ufficio Anagrafe e della gelateria vicino ai giardini. Altre sono in prossimità della palestra delle scuole medie, nel parco di villa Venier, vicino alle scuole elementari e al centro sportivo, lungo l'anello della ciclabile, al parco Baleno e fuori dal centro sociale Qbo. A Caselle sono fuori da canonica e polisportiva e vicino al centro sociale e alla chiesa parrocchiale a Custoza. Ma i cittadini potranno anche raccogliere a casa i mozziconi e conferirli all'ecocentro comunale nei contenitori dedicati. «Chiediamo a tutti un piccolo gesto per contribuire alla tutela dell'ambiente, trasformando un rifiuto in risorsa. Tra dodici mesi speriamo di poter raccontare la storia di tanti oggetti creati dal recupero dei mozziconi», spiega l'assessore all'ecologia Marco Montresor supportato nell'iniziativa anche dal Consiglio di Bacino Verona Nord. Sommacampagna è il primo Comune della Provincia ad aderire a questo progetto sperimentale. E sul fronte del riciclo ha sempre fatto da pioniere fin dalla raccolta porta a porta. «Perseguiamo da anni la strategia della graduale ma costante riduzione della produzione di rifiuti destinati allo smaltimento in discarica, contestualmente all'incremento della raccolta differenziata e della valorizzazione del prodotto riutilizzabile», aggiunge Montresor. «Lo scopo della continua ricerca di nuove soluzioni è aiutare i cittadini a produrre sempre meno rifiuti, favorendo riutilizzo, riciclo e recupero. Se gettati per terra, nei tombini o nei mari, i mozziconi di sigaretta impiegano anni a decomporsi, rilasciando in natura sostanze tossiche che inquinano la terra, contaminano l'acqua e nuocciono agli animali». Dall’indagine «Piccoli gesti, grandi crimini», promossa dall’associazione Marevivo insieme a Bat Italia (British American Tobacco), è emerso che più della metà delle sigarette è fumata fuori casa, e di queste solo il 30 per cento viene conferito nei cestini, mentre il rimanente viene gettato a terra. Sommacampagna, infine, si è classificato ottavo in Veneto e primo in provincia, tra i Comuni con più di 15mila abitanti, al concorso «Comuni Ricicloni», l’annuale appuntamento di Legambiente che fotografa lo stato della raccolta differenziata in Italia e nei singoli paesi: oltre a una corretta raccolta differenziata, per essere certificati ricicloni è indispensabile che la produzione di secco residuo si attesti sotto i 75 chili per abitante. Sommacampagna ha una produzione pro capite annua di indifferenziato di 62,3 chili e differenzia per l’88,1 per cento.•.

Maria Vittoria Adami

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