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Gli istituti tecnici fanno il pieno Tutti pazzi per la scuola agraria

Sul campo I ragazzi dello Stefani Bentegodi nelle serre della sede di Isola della Scala. Sono suddivisi in cinque strutture in tutta la provincia, da Caldiero a San Pietro in Cariano FOTO MORELLATOIl dirigente  Francesco Rossignoli
Sul campo I ragazzi dello Stefani Bentegodi nelle serre della sede di Isola della Scala. Sono suddivisi in cinque strutture in tutta la provincia, da Caldiero a San Pietro in Cariano FOTO MORELLATOIl dirigente Francesco Rossignoli
Sul campo I ragazzi dello Stefani Bentegodi nelle serre della sede di Isola della Scala. Sono suddivisi in cinque strutture in tutta la provincia, da Caldiero a San Pietro in Cariano FOTO MORELLATOIl dirigente  Francesco Rossignoli
Sul campo I ragazzi dello Stefani Bentegodi nelle serre della sede di Isola della Scala. Sono suddivisi in cinque strutture in tutta la provincia, da Caldiero a San Pietro in Cariano FOTO MORELLATOIl dirigente Francesco Rossignoli

Aumento di iscritti e ritorno agli indirizzi tecnici e professionali. Con oltre 3.200 alunni, Villafranca si conferma il polo scolastico delle superiori più grande della provincia, dopo Verona, e rivela nuove tendenze: i ragazzi non solo scelgono scuole tecniche, ma puntano sull’istituto agrario. Lo conferma lo Stefani Bentegodi che a Villafranca conta 26 iscritti in più e parte quest’anno con una ulteriore classe prima. L’ondata di calo demografico, da tempo attesa nelle scuole in Italia, e ora manifestatasi, non tocca ancora gli istituti superiori che, nel Villafranchese, registrano un incremento di studenti. Lo testimoniano appunto, lo Stefani Bentegodi, ma anche l’istituto Carlo Anti e il liceo Enrico Medi. I primi due confermano, inoltre, la ripresa degli indirizzi tecnici e professionali come l’agrario e l’informatico. Lo Stefani Bentegodi, retto dal dirigente Francesco Rossignoli, conosce un particolare periodo d’oro. Nella sede di Villafranca inizierà l’anno con più ragazzi, superando i 200 alunni. «L’aumento delle iscrizioni qui è stato notevole», spiega Rossignoli, «al punto che vi saranno tre classi prime, due a indirizzo professionale e una a indirizzo tecnico. Il tecnico-agrario, attivato lo scorso anno, giunge in questo modo alla seconda annualità e si conferma come un fattore di novità nel panorama dell’offerta formativa villafranchese. Il professionale agrario, a sua volta, si rafforza, continuando a rappresentare un percorso assai richiesto». Quest’anno, inoltre, uscirà una sola classe quinta, perciò con l’anno 2022-2023, lo Stefani Bentegodi di Villafranca raggiungerà le 11 classi, due in più rispetto alle attuali nove. «Questo sviluppo», continua Rossignoli, «è frutto del lavoro degli insegnanti, che hanno creato un contesto didattico accogliente ed esigente, con laboratori all’avanguardia e un’azienda agraria modello». Spazi Anche lo Stefani Bentegodi, dunque, avrà bisogno di spazi specifici. Oggi condivide la sede di via Ospedale con altri istituti (in questi anni sono stati a rotazione il Bolisani e l’Anti). «È sempre più necessario», conclude Rossignoli, «che la nostra scuola abbia a disposizione tutte le sue aule e i suoi spazi per poter rispondere pienamente alle richieste delle famiglie». Già in queste settimane il Comune si è mosso per dotare la scuola di una palestra. Cresce per numero anche l’istituto Carlo Anti, anch’esso, come il Medi, sempre alle prese con la necessità di spazi. La struttura, tuttavia, sarà oggetto a brevissimo, dei lavori di messa a norma antisismica. Tecnici «Le iscrizioni sono andate bene. Per il terzo anno consecutivo sfioreremo i mille iscritti con 260 nuovi alunni e 12 classi prime, tra cui quella che conseguirà la maturità in quattro anni», spiega la dirigente Lia Artuso. L’Anti ha un’offerta formativa che spazia dal liceo artistico al tecnologico agli indirizzi tecnici. Il prossimo anno andrà per la maggiore l’indirizzo tecnico informatico delle telecomunicazioni e automazione. L’edificio è abbinato anche alla sede villafranchese dell’Ettore Bolisani, retto da Luigi Santillo e diviso su due sedi (la principale è a Isola della Scala), che rimane costante con cinque classi prime e circa 114 nuovi iscritti all’indirizzo tecnico economico e del turismo. Ai circa 680 alunni si aggiungono i 60 studenti lavoratori del corso serale. Liceo Sale a 1.250 iscritti, infine, il liceo Medi con all’incirca 270 nuovi iscritti per dieci classi prime: «Due per ciascuno per gli indirizzi scientifico, scienze applicate, scienze umane e linguistico», spiega il dirigente Marco Squarzoni, «e una per l’economico sociale e per l’articolato classico-scienze umane. Rispetto all’anno scorso guadagniamo una classe e siamo nella media giusta, anche considerando gli spazi». Professionale Circa 150 ragazzi, infine, sono impegnati nei corsi professionali della Scaligera Formazione, Engim, che a Villafranca prepara in tre anni operatori meccatronici dell’auto e operatori elettrici. •.

Maria Vittoria Adami

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