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Giovanni e Giovanne domani fanno festa

Domani a Lugagnano di Sona si rinnova una tradizione che affonda le sue radici agli inizi degli anni Ottanta: la «festa dei Giovanni», arrivata alla quarantesima edizione, dedicata a tutti i Giovanni e le Giovanna in occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco. Nella frazione sonese il santo torinese è uno dei patroni della parrocchia. Quarant’anni fa un gruppo di amici decise di chiamare a raccolta tutti i «Giovanni», allargando poi l’invito alle rispettive famiglie. «Il gruppo di “bontemponi”, così si erano chiamati, era composto da Giovanni Mazzi detto Giocarle, Giovanni Tomelleri detto Tenaia, Giovanni Faccincani detto Fire, Giovanni Giardini detto Lattar, Giovanni Cordioli detto Ciacle, Giovanni Maccaccaro e Giovanni Pizzini», ricordano alcuni componenti del gruppo. Gruppo che ben presto, proseguono, «si allargò al dottor Giovanni Baltieri, a Giovanni Rossi dei lampadari, a Giovanni Quintarelli della cartoleria e a molti altri». E così, con la benedizione dell’allora parroco don Mario Castagna, si iniziò la tradizione di andare a messa il 31 gennaio. Quest’anno il programma prevede la messa domani alle 11.30 nella cappella della chiesa di Lugagnano e poi il pranzo insieme. Informazioni alla cartoleria Quintarelli al numero 045.514189.•. K.F.

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