Una sfortuna sfacciata. Non si può dire altro perché la non-vincita di Roberta Ciresola, di Pizzoletta (frazione di Villafranca), ha dell'incredibile: ha giocato al "Million Day" cinque numeri e li ha sbagliati tutti di uno. Ha giocato il 3 ed è uscito il 4; l'11 ma è stato pescato il 12; ancora il 22 invece è andato il 21, e poi 36 e 44 ma sono usciti il 37 e il 43. Un bel «ciapa-no», insomma.
Aveva puntato un euro per una posta in gioco di un milione di euro, il premio massimo nel gioco a premi di Lottomatica. «Mi farò un quadretto, è da incorniciare», racconta con la ricevuta di gioco in mano Ciresola, titolare del bar Sheeba di Pizzoletta. La barista ha ben 37 gatti e poi si cura anche dei randagi e la puntata all'enalotto li riguarda da vicino. «Ho giocato il 17 febbraio che era la Festa del gatto. Sono tutti numeri che riguardano i miei felini e avevano un significato, ma, si sa, i gatti sono dispettosi e così mi hanno fatto questo scherzetto». Ma Ciresola non demorde: «Prima o poi vincerò». •