Gas Morenica punta a rinnovare i vecchi impianti

L’assemblea dei soci di Rete Morenica, che ha sede a Villafranca, ha approvato il piano industriale per l’anno 2022 e 2023 prevedendo il raddoppio degli investimenti in infrastrutture nei Comuni soci per un totale di 1,2 milioni di euro ripartiti in 400mila euro per ciascuna delle tre annualità 2021 - 2023. Ai Comuni soci - Villafranca, Mozzecane, Povegliano, Sommacampagna, Caprino e Dolcè - sarà erogato annualmente un totale di due milioni per il canone di sfruttamento delle reti. I lavori che prevede di condurre riguardano il rifacimento di condotte vecchie o insufficienti. «Uno dei problemi che più spesso si riscontrano nella distribuzione», spiega il presidente di Rete Morenica, Claudio Dal Grande, «è la difficoltà, con impianti molto datati, di mantenere costante la pressione di esercizio e questo determina difficoltà nel funzionamento dei moderni impianti di riscaldamento e in alcuni casi minor resa. Inoltre il rischio di perdite nel sottosuolo è maggiore ove le condotte sono costruite con materiali di rivestimento che consentano minore garanzia degli attuali». Il primo intervento, già da dicembre, sarà la sostituzione e il potenziamento della condotta del gas metano della parte finale di via Sant’Eurosia, a Villafranca, che si concluderà con il collegamento in via Mulini. L’estensione sarà di 1,5 chilometri di nuova rete oltre un nuovo gruppo di riduzione e la rimozione dei vecchi non più conformi alla normativa. «Nel piano», continua Dal Grande, «anche la messa a norma degli allacciamenti e dei contatori: in alcuni casi i contatori sono posizionati all’interno delle case, senza sfiati che convoglino all’esterno eventuali dispersioni di gas. Sono situazioni che risalgono agli anni Sessanta e creano preoccupazione per la pericolosità che potrebbero costituire». Rete Morenica sta esaminando le casistiche segnalate e interverrà mettendo a norma il contatore spostandolo all’esterno, con accesso da suolo pubblico. Ulteriori investimenti sono previsti a Sommacampagna, con la metanizzazione di località Zemine, e a Caprino con l’estensione a Spiazzi.•.