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Furgone contro Tir, muore a 27 anni

Un intervento dei vigili del fuoco per uno scontro in autostrada
Un intervento dei vigili del fuoco per uno scontro in autostrada
Un intervento dei vigili del fuoco per uno scontro in autostrada
Un intervento dei vigili del fuoco per uno scontro in autostrada

Dramma sull’Autobrennero. Un giovane di 27 anni, Riccardo Comper di Castel D’Azzano, è rimasto ucciso sul colpo nel tamponamento del suo furgone contro un Tir. Il grave incidente è accaduto ieri, verso le 14.40, sulla carreggiata nord della A22, nel tratto tra Mantova nord e Nogarole Rocca, in territorio mantovano. Ancora da chiarire del tutto le cause dello schianto. Secondo una prima ricostruzione dell’episodio, effettuata dalla polizia stradale di Verona sud, poco più avanti del punto in cui è avvenuta la collisione tra i due veicoli c’era un restringimento di carreggiata dovuto ad un cantiere mobile per lavori di manutenzione. Il traffico era abbastanza scorrevole ma con rallentamenti a tratti. È probabile che il Tir abbia frenato e che il conducente del furgone che lo seguiva non abbia fatto in tempo a sua volta a rallentare. Lo schianto, secondo la Stradale, è stato molto violento e sull’asfalto non sarebbero stati rilevati segni di frenata. Nel tremendo impatto il furgone è andato a infilarsi sotto al Tir, restando distrutto. Per il giovane di Castel D’Azzano non c’è stato scampo: è morto sul colpo. Illeso, invece, il conducente del Tir, un camionista di 68 anni di Brunico. Sul posto, oltre alle pattuglie della Stradale di Verona sud, sono intervenuti i Vigili del fuoco e le ambulanze allertate dal 118 di Mantova. Il corpo dello sfortunato giovane veronese è stato estratto dalla carcassa del suo veicolo dai vigili del fuoco. La salma è stata poi trasferita nelle camere mortuarie dell’ospedale mantovano Carlo Poma ed è a disposizione del magistrato per eventuali accertamenti. L’ipotesi è che il ventisettenne possa aver avuto un momento di distrazione, forse proprio a causa dell’andamento lento del traffico, accorgendosi troppo tardi che il Tir che lo precedeva era ormai fermo. Sulla vicenda gli agenti della polizia stradale stanno raccogliendo delle testimonianze per chiarire la dinamica dei fatti. Durante i soccorsi e le operazioni di rilievo dell’incidente si è formata una coda sulla carreggiata, dove il traffico è stato ridotto sulla sola corsia d’emergenza, senza però arrivare a chiudere l’autostrada, circostanza che ha favorito il deflusso dei veicoli senza creare grossi disagi. La notizia della tragica fine del giovane ha suscitato cordoglio a Castel D’Azzano e anche a Vigasio dove la famiglia è conosciuta. Intanto si attende che il magistrato di Mantova dia il nulla osta al trasferimento della salma per poter celebrare i funerali. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

E.CARD.

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