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Firme per avere il centro tamponi

La consegna delle firme a Isola della Scala FOTO DIENNE
La consegna delle firme a Isola della Scala FOTO DIENNE
La consegna delle firme a Isola della Scala FOTO DIENNE
La consegna delle firme a Isola della Scala FOTO DIENNE

I cittadini si mobilitano avviando una raccolta di firme per l’attivazione di un punto tampone rapidi covid-19 nell’ex ospedale di Isola della Scala sistemato la scorsa primavera per l’emergenza coronavirus. Dopo l’uscita sul nostro giornale (L’Arena del 19 settembre 2020) dove il comitato per l’ospedale e un gruppo di mamme proponeva l’apertura di un punto tamponi nella struttura sanitaria isolana dismessa, i genitori interessati si sono uniti lanciando una raccolta di firme aperta a tutta la comunità. Non hanno perso tempo mamme, papà, nonni, zii e cugini, colleghi e amici, dopo aver visto l’odissea delle famiglie con bambini piccoli costretti a fare il tampone a Bussolengo per poter far rientrare i loro figli a scuola. Ad oggi infatti per ogni piccolo sintomo sospetto i genitori devono avvisare il pediatra e scatta la procedura che prevede di fare il tampone, quindi i bisogna recarsi a Bussolengo con quasi un’ora di viaggio e mettersi in coda con bambini indisposti e spesso febbricitanti. Enormi disagi che hanno fatto scattare una raccolta di firma promossa da un gruppo di genitori isolani, supportati dal comitato ospedale di Isola della Scala, per chiedere alla direzione dell’Ulss 9 Scaligera di aprire urgentemente un punto per i tamponi nell’ex ospedale isolano. La raccolta firme si sarebbe dovuta chiudere ieri ma la grande partecipazione e l’interesse riscontrato nel territorio ha indotto i promotori dell’iniziativa a protrarre l’appello fino a lunedì 28 settembre. Un tam tam mediatico diramato anche con messaggi su whatsap partito inizialmente da un gruppo di mamme isolane ma che sta coinvolgendo anche i paesi limitrofi di Trevenzuolo, Nogara, Vigasio, Salizzole estendendosi fino a Castel d’Azzano e che denota la grande preoccupazione e apprensione di questi genitori. Un appello che nel giro di due giorni solo a Isola della Scala ha portato alla raccolta di oltre 1.500 firme. «Come mamma ho vissuto il disagio di stare due ore in coda sotto il sole con la bambina malata», spiega Camilla Maestrelli, mamma di una bimba di un anno, «visto che tutti i punti di accesso ai tamponi sono solo quattro in tutta la provincia (Verona, Bussolengo, Legnago e San Bonifacio) vogliamo farci sentire e proviamo a chiedere l’attivazione di questo servizio». «L’inverno si sta avvicinando», prosegue, «e potrebbe capitare a tutti noi di dover aver bisogno di fare il tampone anche per un semplice raffreddore, perciò vi invitiamo a darci una mano. In questi giorni siamo stati contattati da tantissime persone e non pensavamo che questo tema riscuotesse così tanto interesse». A Isola della Scala è possibile firmare da Cartoleria Ciemme Office in via Rimembranza, Cartoleria Punto contabile, via Monte Pegni, e Ortofrutta Zenti in via Tondello. A Trevenzuolo alla tabaccheria Mille cose. A Salizzole le firme si raccolgono nella sala civica del castello venerdì e lunedì 28 settembre, dalle 10.45 alle 13. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lidia Morellato

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