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«Filo di ferro attorcigliato al mio gatto»

Pascal, il gatto ferito e picchiato al rientro da un’uscita notturna
Pascal, il gatto ferito e picchiato al rientro da un’uscita notturna
Pascal, il gatto ferito e picchiato al rientro da un’uscita notturna
Pascal, il gatto ferito e picchiato al rientro da un’uscita notturna

Un presunto maltrattamento di un gatto avvenuto nella notte fra mercoledì e giovedì sta suscitando un grande clamore a Vigasio. Si tratta di una vicenda che è emersa grazie ad un post pubblicato su Facebook, in una delle pagine dedicata ai cittadini vigasiani, da Marina Finezzo che abita nella zona residenziale dietro alla chiesa. La donna non usa abitualmente scrivere sui social ma due giorni fa ha voluto far conoscere l’ inquietante vicenda da lei vissuta. «Questa mattina, il mio gatto è tornato a casa dalla sua uscita notturna con dei cavi di fil di ferro attorcigliati e ben stretti attorno al corpo, appena sotto le zampe anteriori», ha scritto. Aggiungendo: «Si vedeva chiaramente che è stato catturato e picchiato; per questo denuncerò l’accaduto a chi di dovere, e auguro a chi ha fatto questo gesto così crudele di subire lo stesso trattamento così doloroso che ha subito ingiustamente il mio felino. Spero che venga identificato quanto prima per evitare che continui a far male a chi non può difendersi». Pascal, questo è il nome del felino, ha cinque anni e da sempre gironzola per il paese. «Ha le sue zone preferite e mai erano accadute situazioni nelle quali si fosse messo in pericolo», spiega la sua proprietaria. Il gatto ha dimostrato sinora di sapere bene come evitare i rischi. «Finora non si sono mai verificate situazioni particolari», dice la donna. Racconta che giovedì mattina, quando gli ha aperto la porta della sua abitazione, ha visto che il gatto si trovava in una condizione che mai aveva riscontrato in passato. «Io spero tanto di sbagliarmi, ma il filo di rame che lo stringeva mi sembra tanto un cappio», spiega la proprietaria del gatto. «Quale razza di persona», scrive su Facebook la donna, «può aver fatto una cosa del genere? Anzi, mi correggo, non è una razza di persona, è solo un vile bastardo!«. Marina racconta che ieri mattina il gatto, oltre ad avere il filo di rame legato attorno al corpo, mostrava sul pelo dei segni neri e bvastava sfiorarli per provocargli un forte dolore. «Chiaramente non so cos’è successo, però si tratta sicuramente di un fatto anomalo», precisa. E questa frase la pronuncia ricordando che a Vigasio in passato c’erano stati già dei maltrattamenti ai danni di gatti. «Quattro anni fa il micio di un mio vicino era stato trovato con un cappio fatto con filo di ferro attorno al collo ed in paese ci sono stati vari avvelenamenti di felini», conclude la proprietaria di Pascal. •

LU.FI.

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