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Esplosione al deposito di benzina, due feriti

Squadre dei vigili del fuoco FOTO PECORAIl varco d’accesso al deposito bloccato dopo l’esplosione
Squadre dei vigili del fuoco FOTO PECORAIl varco d’accesso al deposito bloccato dopo l’esplosione
Squadre dei vigili del fuoco FOTO PECORAIl varco d’accesso al deposito bloccato dopo l’esplosione
Squadre dei vigili del fuoco FOTO PECORAIl varco d’accesso al deposito bloccato dopo l’esplosione

Una scintilla, il boato e una fiammata improvvisa mentre travasavano benzina. È accaduto a un operaio e un autotrasportatore, ieri mattina presto, mentre erano al lavoro in un deposito di carburante in via Cavour a Valeggio. Stavano trasferendo il liquido infiammabile quando il fuoco divampato all’improvviso, intorno alle 8, li ha colpiti in pieno. Fortunatamente senza provocare gravi conseguenze. I due feriti, dopo la fiammata, sono stati portati dai sanitari del 118 in due ospedali diversi, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Il primo è stato condotto al vicino Magalini di Villafranca dove i medici hanno riscontrato che ha riportato solo lievi bruciature. Il secondo, invece, quello che ha subito più pesantemente le conseguenze dell’incidente, è stato portato, sempre in ambulanza, al centro ustioni di Borgo Trento. Colpito dal fuoco al volto è stato lui a destare più preoccupazioni. Ma anche in questo caso le conseguenze non sembrerebbero preoccupanti. E durante tutta la mattinata di ieri, in stretto collegamento telefonico con i colleghi ancora presenti al deposito, ha rassicurato sulle sue condizioni fisiche e sugli accertamenti che stava eseguendo in ospedale. Il pericolo più grave da scongiurare, infatti, erano le possibili conseguenze agli occhi dovute alle alte temperature. In via Cavour, oltre ai soccorritori del 118, sono accorsi anche i vigili del fuoco di Bardolino con un’autobotte. Ma già al loro arrivo la situazione era sotto controllo: la fiammata, infatti, non si è propagata nel deposito. Secondo una prima ricostruzione, ad aver innescato la scintilla sarebbe stato un corto circuito. Una volta entrata in contatto con i vapori del liquido infiammabile che l’operaio stava trasbordando, la scintilla avrebbe fatto da detonatore. È avvenuto tutto in una frazione di secondo, proprio mentre l’operatore stava attaccando la bocchetta per fare il travaso. La fiammata, accompagnata da un forte boato, ha coinvolto, anche se in maniera diversa, solamente i due uomini che erano sul posto in quel momento. I pompieri, per tutta la giornata di ieri, hanno eseguito le attività di controllo e hanno svolto i rilievi del caso in una delle baie di carico del deposito: l’unica coinvolta nell’esplosione. Ieri, inoltre, sono stati valutati i danni alla struttura, ma, pure in questo caso, l’incidente di modeste dimensioni non dovrebbe costringere i gestori a sospendere l’attività oltre al tempo necessario per gli accertamenti. Il deposito, a metà strada fra parco Sigurtà e all’ingresso della Gardesana, era stato rinnovato negli ultimi mesi e dovevano essere realizzate solamente gli ultimi lavori di pavimentazione esterna vicino al cancello d’ingresso. L’incidente ha però notevolmente rallentato le operazioni sia del deposito per molte ore, sia degli autotrasportatori che non hanno potuto recuperare i mezzi che erano rimasti dentro. •

Nicolò Vincenzi

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