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Erbacce nel cimitero Nuova ditta da sabato

La svolta per i cimiteri di Villafranca arriva direttamente dai piani alti del municipio: rescissione del contratto con la cooperativa che gestiva i campisanti del Comune e nuovo affidamento a partire da sabato primo agosto. Sarà la cooperativa Sociale veneta onlus di Caldiero a curare i sei cimiteri del villafranchese al posto della coop Barbara B di Torino, la ditta che si era aggiudica l’appalto appena un anno fa. Prima, però, siccome le erbacce hanno (di nuovo) infestato diverse tombe e camminamenti, l’amministrazione ha dato incarico alla ditta Feder di Dossobuono di ripulire tutti i cimiteri in modo che da agosto la nuova cooperativa possa ripartire da zero. Resta, intanto, il nodo con la vecchia coop che avrebbe dovuto occuparsi delle strutture sparse sul territorio per altri tre anni: collaborazione durata invece appena dodici mesi. «Abbiamo fatto diversi incontri nell’ultimo anno», conferma il sindaco Roberto Dall’Oca, «con la ditta appaltante perché quello che riportava il contratto non aveva seguito». Il problema era legato allo sfalcio dell’erba e al diserbo che, spiega il primo cittadino, secondo la ditta non sarebbe stato compito loro fare. Il procedimento che poi è capitolato con la rescissione del contratto con la vecchia cooperativa è stato portato avanti nelle ultime settimane perché, recita una nota del Comune, «il contratto con l’attuale gestore (la Barbara B, ndr) è stato risolto causa divergenze interpretative in merito al contenuto e agli obblighi gravanti sull’appaltatore». E più nello specifico, se la gestione comportasse anche lo sfalcio dell’erba pure lungo i camminamenti interni, oppure no. La situazione era diventata delicata anche la scorsa estate, quando era servito l’intervento di Dall’Oca per far accelerare le operazioni proprio di sfalcio. Dodici mesi dopo, però, la situazione si è ripresentata identica. Da qui la scelta di interrompere il rapporto senza alcuna penale da parte del Comune. «Abbiamo ricevuto tante segnalazioni da parte dei cittadini e i sopralluoghi che abbiamo fatto le confermavano», aggiunge il sindaco. E ancora: «La situazione era diventata pesante e ingestibile. L’alternativa era una causa legale, ma da ambe le parti c’è stata l’intelligenza di concludere consensualmente». «L’amministrazione», conclude Dall’Oca, «si era già attiva e ha fatto il suo dovere per trovare una soluzione». «Conosco la cooperativa subentrante», commenta invece l’assessore Nicola Terilli che ha la delega proprio alle questioni legate ai cimiteri, «e so che sono in linea con le nostre idee. In passato non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo, gli appalti però ci hanno portato a scelte diverse ma sono contento che sia tornata la cooperativa Sociale veneta». In questi giorni, oltre alla ditta Feder, daranno il loro contributo anche i ragazzi del progetto Ci sto affare fatica, in modo che a partire da sabato tutto sia di nuovo in ordine. Il progetto coinvolge i giovani che fanno domanda in lavori socialmente utili per la città e per i suoi abitanti. La presidente della cooperativa Sociale, Camilla Danieli, precisa: «La realtà di Villafranca la conosciamo bene. Rispetteremo gli accordi presi». La coop aveva già lavorato in città dal 2012 al 2019. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicolò Vincenzi

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