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Elezioni, Tralli e Tosi divisi su tutto

Una sfida per due  al Municipio  di Vigasio
Una sfida per due al Municipio di Vigasio
Una sfida per due  al Municipio  di Vigasio
Una sfida per due al Municipio di Vigasio

I due candidati alla poltrona di sindaco di Vigasio Eddi Tosi, a caccia della riconferma e il volto nuovo Vito Tralli a confronto sugli obiettivi. Qual è il cuore del suo programma amministrativo? Tosi: «Innanzitutto vorrei portare a conclusione l’ampliamento del polo scolastico, per il quale è prevista l’agibilità entro la prossima primavera, realizzare una nuova palestra a servizio delle scuole come delle associazioni sportive e riqualificare dal punto di vista energetico gli edifici dedicati alla formazione. Il mio gruppo intende poi rendere più partecipi i giovani, riqualificare il tessuto urbano e seguire le tematiche ambientali, oltre a quelle della mobilità sostenibile, portando la ciclabile del Tartaro, di cui Vigasio è promotore». Tralli: «Il cuore del programma della lista #essereVigasio, per la quale mi presento come candidato sindaco, è costituito dai servizi al cittadino. Vogliamo fare in modo che vengano curati tutti gli aspetti che possono riguardare le persone, dal sociale all’assistenziale, dalla tutela del territorio al ripristino e al mantenimento del decoro pubblico. Il nostro punto di forza sarà l’applicazione del principio di prossimità, che si realizza creando un canale diretto con la cittadinanza, sia per recepirne le istanze che per fornire risposte». Di quali interventi infrastrutturali ha bisogno il paese? Tosi: «In questi anni, è stata realizzata una serie importante di lavori per quanto riguarda la viabilità; ora il nostro obiettivo è quello di ottenere la realizzazione di un casello autostradale. È poi necessario pianificare un miglioramento della viabilità in entrata ed uscita alla zona residenziale di via Alzeri, sistemare l’incrocio tra via Solferino e via San Martino a Forette e realizzare interventi utili a limitare la velocità sulle strade principali. È poi importante portare a compimento il rifacimento della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale. Questa attività è già stata appaltata e prevede la posa di lampioni a basso consumo energetico e la possibilità della diffusione di reti wi-fi con Internet ad alta velocità». Tralli: «Credo che le prime infrastrutture necessarie siano quelle che permettono a tutti i cittadini di vivere nella maniera migliore il paese. La manutenzione dei marciapiedi esistenti e la costruzione di nuovi nei quartieri dove attualmente non ci sono devono essere il primo passo, sia per garantire la sicurezza dei pedoni che per disciplinare la circolazione veicolare. La realizzazione di nuove strade e piste ciclabili nei quartieri in sofferenza, sia per la congestione del traffico che per l’assenza di strutture dedicate agli utenti più deboli, come pedoni, ciclisti e portatori di handicap, è un’altra priorità; unitamente all’istituzione di zone a traffico limitato nelle vicinanze dei plessi scolastici per incrementare la sicurezza dei luoghi frequentati dai bimbi». Quali sono i problemi più urgenti da risolvere e cosa intende fare per i mancati introiti di imposte? Tosi: «Un argomento primario sarà quello delle ricadute del lockdown, perché, mancando misure governative adeguate, temo che diventeranno centrali i temi dell’occupazione e della povertà, Inoltre, la prossima amministrazione dovrà assicurare la continuazione delle attività scolastiche, ponendo le dovute attenzioni anche alle paritarie. Le prevedibili ristrettezze economiche nazionali si rifletteranno anche sulle casse comunali. L’attività di recupero delle imposte non versate come Motorcity, che il Comune ha avviato da tempo è ancor più importante». Tralli: «Per quanto riguarda la questione autodromo, stante l’attuale situazione di emergenza epidemiologica e, pertanto, l’incertezza sulla eventuale proroga regionale alla realizzazione dell’opera, eventuali destinazioni d’uso dell’area interessata dovranno essere pianificate dopo aver definito il quadro dei procedimenti amministrativi e giudiziari in corso». •

Luca Fiorin

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