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Eletto il direttivo degli alpini Dal Zotto guida del gruppo

Gino Bosio, in piedi Fortunato Gastaldelli, e Giampietro Dal Zotto
Gino Bosio, in piedi Fortunato Gastaldelli, e Giampietro Dal Zotto
Gino Bosio, in piedi Fortunato Gastaldelli, e Giampietro Dal Zotto
Gino Bosio, in piedi Fortunato Gastaldelli, e Giampietro Dal Zotto

È stato rinnovato il direttivo del Gruppo alpini Mozzecane e distribuite le cariche. Nell’occasione c’è stata la riconferma del direttivo uscente. Giampietro Dal Zotto, rieletto per la seconda volta capo del gruppo che ha Gino Bosio e Fortunato Gastaldelli come capi onorari. Dal Zotto sarà coadiuvato da Giuliano Mirandola, suo vice e responsabile della baita (una carica che ricopre al 1992), Roberto Bertasi (segretario), Giorgio Corghi (cassiere). Luca Visentin, Davide Mirandola, Dino Faccioli,, Sergio Faccioli (revisori dei conti), Carlo Nichele, Rino Zecchetto, Aldo Gastaldelli, Giuliano Morandola, Gino Prati (addetti alla manutenzione esterna della baita), Mariano Ferrarini (alfiere). Inoltre, Stefano Magalini, Lino Nobis, Fortunato Gastaldelli, Giampaolo Gallizioli, Maurizio Turina, Giglio Ferrari, Fortunato Gastaldelli collaboreranno a vario titolo col direttivo. Il nuovo direttivo è stato presentato nel corso della recente festa del tesseramento giunta alla 71esima edizione. Un momento anche per fare un consuntivo del triennio archiviato e per programmare per il futuro. Il capo gruppo Dal Zotto ha ricordato la costante presenza del Gruppo mozzecanese nelle manifestazioni nazionali e provinciali e l’impegno nel mondo della solidarietà e del volontariato. «Numerosi sono gli alpini impegnati in altre associazioni del paese. Nel triennio passato alcuni hanno partecipato in Albania alla manutenzione del ponte sul fiume Kiri costruito una trentina di anni fa dalla sezione alpini di Verona. Fiore all’occhiello del nostro gruppo è stata la rivalutazione del Parco della Rimembranza, ridisegnato e dotato di un monumento che parla di pace. Costante è stata la nostra presenza nelle varie manifestazioni del Comune. Per il futuro», ha concluso Dal Zotto, «continueremo ad essere con la nostra baita il punto di riferimento e aggregazione degli alpini, a mantenere vive le tradizioni popolari, ad ospitare tutte le Associazioni che operano nel Comune». Il gruppo conta 220 tesserati. •

Vetusto Caliari

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