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Elementari Alighieri e Salgari Lavori in corso a prova di Covid

L’ingresso della scuola Dante Alighieri a Castel D’Azzano addobbata con striscioni e disegni FOTOPECORA
L’ingresso della scuola Dante Alighieri a Castel D’Azzano addobbata con striscioni e disegni FOTOPECORA
L’ingresso della scuola Dante Alighieri a Castel D’Azzano addobbata con striscioni e disegni FOTOPECORA
L’ingresso della scuola Dante Alighieri a Castel D’Azzano addobbata con striscioni e disegni FOTOPECORA

Sono iniziati questa settimana i lavori di demolizioni di alcune pareti nelle scuole primarie Alighieri e Salgari di Castel D’Azzano: gli interventi ridisegneranno la geometria dei due istituti, con l’obiettivo di garantire il distanziamento e quindi la sicurezza degli alunni al ritorno in classe, previsto il 14 settembre. «Ai primi di settembre i lavori saranno terminati, perché poi servirà del tempo per allestire le aule e collocare i banchi, affinché tutto sia pronto per la ripartenza», spiega il sindaco Antonello Panuccio, che nei giorni scorsi ha firmato un decreto finalizzato proprio a dare il via a questi interventi di edilizia leggera. «Con il Covid», continua il primo cittadino, «attraverso il decreto di marzo firmato dal capo del Governo Conte, i sindaci sono diventati commissari e questo ha permesso di velocizzare gli interventi necessari per la sicurezza dei cittadini, compresi quelli nelle scuole». Per le famiglie alcuni cambiamenti ci saranno. Come per quelle dei 110 bimbi che fino allo scorso frequentavano la primaria Collodi, nella frazione di Azzano: «Aule troppo piccole e corridoi stretti», spiega Panuccio, «ci hanno obbligato a spostare i bambini in un’altra scuola, alla Alighieri», dove gli iscritti sono 228 e gli interventi sono già in corso e termineranno quanto prima». Come specifica il decreto del sindaco, secondo quanto previsto dal ministero dell’Istruzione ciascun ente è tenuto ad adeguare gli istituti scolastici alle misure anti-Covid e di distanziamento tra gli studenti mediante interventi di adattamento e adeguamento degli spazi, degli ambienti scolastici e delle aule didattiche. Il Miur ha previsto anche contributi destinati a questi lavori, con risorse che variano a seconda della popolazione dei singoli comuni: Castel d’Azzano per queste opere ha previsto una spesa di circa 40mila euro. Nello specifico si tratta della demolizione di alcune pareti al fine di ampliare gli spazi, garantendo così il distanziamento sociale, formazione di divisori in carton-gesso ed eventuali manutenzioni agli impianti, correlati a questo tipo di lavori. All’Alighieri verranno così resi più capienti alcuni spazi al primo piano della Alighieri, mentre alla Salgari, che conta 189 alunni, nel salone che si trova al piano terra verranno alzate delle pareti in carton-gesso per creare nuovi spazi didattici a disposizione degli alunni. Una volta conclusi i lavori di edilizia leggera, si completeranno le modifiche agli impianti, verranno installate lavagne lim, termosifoni e lavelli nelle aule. «Sono interventi rapidi, vista l’emergenza», conclude il sindaco, «per i quali, prima di scegliere l’impresa che se ne occuperà, abbiamo deciso di chiedere tre preventivi. Una questione di trasparenza». •

F.L.

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